E’ attesa da docenti e personale ATA, l’emissione speciale NoiPA con cui saranno pagati gli arretrati derivanti dal rinnovo del CCNL scuola 2019/21: e in questi importi è inclusa l’Una Tantum. Di cosa si tratta? E’ un importo riconosciuto solo una volta e che non ha gli effetti degli aumenti di stipendio. All’art. 75 del contratto viene spiegato di cosa si tratta e a chi spetta. Sono indicati gli importi (naturalmente al lordo) e i mesi in cui viene riconosciuta. Riportiamo di seguito l’articolo del contratto e spieghiamo cosa significano.
Una Tantum docenti e ATA: cos’è e a chi spetta
L’articolo 75 del CCNL 2019/2021 indica il diritto di docenti e ATA a ricevere questo importo Una Tantum per l’anno 2022/23. Si legge:
- Ai docenti ed al personale ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con contratto di lavoro a tempo determinato di durata annuale ovvero di durata sino al termine dell’attività didattica, in servizio nell’anno scolastico 2022-2023 è corrisposto un emolumento una tantum – non computato agli effetti di cui all’art.72 (Effetti dei nuovi stipendi) – di Euro 63,84 per i docenti e di Euro 44,11 per il personale ATA.
- Il personale con contratto di lavoro a tempo determinato di cui al comma 1 ha titolo a percepire l’emolumento una tantum di cui al medesimo comma 1 a condizione che il rapporto di lavoro sia iniziato entro il 31/12/2022 e non sia cessato anticipatamente.
- Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale l’emolumento di cui al comma 1 è corrisposto in proporzione alla percentuale di part-time
In base a quanto previsto dal contratto, percepiranno l’Una Tantum (per cui tutti gli arretrati) i docenti e gli ATA di ruolo con contratto a tempo indeterminato, coloro che hanno prestato servizio nell’anno scolastico 2022/23, ma a condizione che il loro contratto sia stato sottoscritto entro il 31 dicembre 2022, e chi lavora part time, in proporzione alle ore previste dal loro contratto.
Arretrati NoiPA: importi e accredito
Le cifre dell’Una Tantum sono indicate nell’articolo 75 e corrispondono a 63,84 euro per i docenti e 44,11 euro per il Personale ATA. L’importo va moltiplicato per i mesi spettanti ed è al lordo. Il pagamento avverrà con emissione a parte rispetto alla rata ordinaria ed è atteso per il 22 marzo (ma la data è da confermare).