Quali novità porteranno gli stipendi NoiPA di novembre 2023? Al momento è possibile fare alcune anticipazioni, alcune piacevoli, altre meno. Novembre è un mese particolare per i dipendenti perché segna la pausa dal pagamento mensile delle addizionali regionali e comunali all’Irpef, che stanno pesando sugli importi sin dal mese di marzo 2023. Ma vediamo tutto quello che è possibile anticipare sulle cifre di questo mese.

Le emissioni NoiPA di novembre

Questo mese le emissioni NoiPA attese, oltre quella ordinaria, sono quella speciale e quella urgente. A queste sia aggiunge quella legata al pagamento del FIS non effettuato lo scorso mese di ottobre. Il pagamento dell’emissione ordinaria avverrà regolarmente il 23 del mese, dato che la data cade un giorno lavorativo, per l’esattezza di giovedì. Chi aspetta il FIS lo riceverà lo stesso giorno. L’accredito delle emissioni urgenti e speciali, di cui vi comunicheremo le date appena saranno note, avverrà entro 11 giorni dalle emissioni.

NoiPA e stipendi di novembre 2023 : anticipazioni

Partiamo dalla notizia che nel cedolino NoiPA di novembre 2023 saranno ancora presenti le voci in negativo legate alle addizionali regionali e comunali all’Irpef, ma per l’ultima volta in quest’anno. Le odiose imposte entrano ‘in pausa’ e torneranno nel mese di marzo 2024. Purtroppo, sempre in questo mese, è possibile un conguaglio legato alla dichiarazione dei redditi, che potrebbe influire sull’importo netto di alcuni dipendenti in modo evidente. Sempre in questo mese, chi non ha ancora ricevuto il pagamento del FIS potrebbe vedere la pubblicazione del relativo cedolino, che avrà come data di accredito la stessa della rata ordinaria.

Il taglio del cuneo fiscale è presente anche a novembre (relativo ad ottobre), ma qualcuno potrebbe averne perso il diritto in questo mese a causa del pagamento del FIS che ha innalzato momentaneamente l’importo del reddito di ottobre. Presente anche l’una tantum la rata mensile legata all’assegno accessorio dell’1,5%) prevista per tutto quest’anno per i dipendente pubblici (e forse confermata anche per il 2024).