Il 16 settembre 2024 c’è stata la prima emissione speciale NoiPA relativa ai contratti scuola con scadenza al 30 giugno o al 31 agosto, oltre ai contratti a tempo indeterminato firmati nell’as 2024/25. A distanza di pochi giorni è stata confermata la data di esigibilità degli stipendi: il 26 settembre 2024. Ciò significa che tutti i docenti e il personale amministrativo con contratti a tempo determinato o indeterminato vedranno l’accredito dei loro stipendi direttamente sui loro conti correnti in quella data.

Tipologie di contratti coinvolti nella prima emissione speciale NoiPA

La prima emissione speciale del 16 settembre ha riguardato diverse tipologie di contratti scolastici. Tra i principali, possiamo elencare:

  • Contratti a tempo determinato con scadenza al 30 giugno 2025, ovvero supplenze fino al termine delle attività didattiche.
  • Contratti a tempo determinato degli insegnanti di religione cattolica.
  • Contratti con scadenza al 31 agosto 2025, che si riferiscono alle supplenze annuali.
  • Contratti dei docenti neo immessi in ruolo, che rappresentano i nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato.

Queste categorie di lavoratori vedranno l’accredito dei loro stipendi il 26 settembre, come stabilito. Tuttavia, per coloro i cui contratti sono stati acquisiti dalle scuole dopo il 16 settembre, il pagamento arriverà successivamente.

Contratti non inclusi nell’emissione di giorno 16

Il pagamento al 26 settembre non riguarda i contratti acquisiti successivamente al 16 settembre 2024. In questi casi, i pagamenti verranno differiti al mese di ottobre. Questa situazione potrebbe riguardare, ad esempio, i nuovi supplenti o chi ha firmato il contratto tardivamente. Si prevede che l’emissione speciale per questi contratti coincida con quella ordinaria o avvenga poco prima, anche se questa seconda ipotesi è meno probabile.

Inoltre, è ragionevole aspettarsi che l’accredito della seconda emissione speciale per i nuovi contratti per l’anno scolastico 2024-2025 avvenga prima del 10 ottobre 2024. Questo permetterebbe a NoiPA di gestire tutte le pratiche pendenti e di elaborare i pagamenti in modo efficiente, minimizzando ulteriori ritardi.