In Italia, la questione degli salariale del personale scolastico è ormai insostenibile. Gli stipendi di docenti, DSGA e personale ATA continuano a essere tra i più bassi non solo nella Pubblica Amministrazione, ma anche rispetto agli standard europei. Nonostante le richieste di adeguamento, la Legge di Bilancio ha stanziato un aumento salariale di appena il 6%, una percentuale del tutto inadeguata se confrontata con l’inflazione che ha toccato il 17%. Questo significa che il potere d’acquisto dei lavoratori della scuola continua a diminuire, peggiorando ulteriormente le condizioni economiche di chi ogni giorno garantisce la formazione delle nuove generazioni.
Aumenti insufficienti: la scuola pubblica merita di più
Sul web è stata lanciata una petizione, in cui si spiega come l’incremento salariale proposto dal governo appare più simbolico che concreto e non risponde alle reali esigenze di chi opera nel settore. Il personale scolastico italiano percepisce stipendi inferiori rispetto ai colleghi europei, una situazione che mina la qualità dell’insegnamento e la motivazione di chi lavora nel comparto.
È fondamentale che le istituzioni riconoscano il valore della scuola pubblica e il ruolo centrale che insegnanti e personale ATA svolgono nella società. Una retribuzione adeguata non è solo un diritto, ma una necessità per garantire un sistema educativo di qualità.
La richiesta ai sindacati: una consultazione per una decisione condivisa
Per affrontare questa emergenza salariale, è necessario un confronto trasparente e democratico. Per questo, si chiede alle principali organizzazioni sindacali del settore – FLC CGIL, UIL Scuola, ANIEF e Gilda – di avviare una consultazione tra i lavoratori della scuola per verificare quanti siano realmente disposti ad accettare le condizioni proposte dal Ministero.
La posizione di molti docenti, DSGA e personale ATA è chiara: senza un adeguato aumento retributivo, il contratto non si firma. La scuola pubblica non può più essere trattata come un settore secondario e il riconoscimento economico è un passo imprescindibile per valorizzare chi ogni giorno si dedica alla crescita delle nuove generazioni. Evoluzione ATA invita tutti a firmare la petizione e sostenere la richiesta di un salario dignitoso.