Ogni anno si ripetono i ritardi nel pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi, che si ritrovano anche per 3/4 mesi senza ricevere alcun accredito. La situazione può dirsi ormai cronica almeno da 10 anni. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha però fatto sapere già da alcuni mesi l’intenzione di voler trovare finalmente una soluzione definitiva alla problematica, in modo da risolvere le lungaggini burocratiche del procedimento sotteso all’accredito. Intanto Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale, ha dato la conferma che non ci sarà nessun ritardo per i pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari a febbraio, grazie all’emissione straordinaria e ordinaria di questo mese.

Supplenti brevi, MIM al lavoro per una soluzione definitiva ai ritardi nei pagamenti

Come era stato già anticipato alcune settimane fa il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta lavorando a un pacchetto di proposte per trovare una soluzione definitiva ai cronici ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi, che si verificano di solito soprattutto nel secondo semestre dell’anno. Le proposte sono state predisposte su indicazione del ministro Giuseppe Valditara e sono attualmente al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Durante la sua ospitata a Rtl 102.5 il ministro ha ripreso nelle scorse ore proprio questa problematica tornando a rassicurare sul suo impegno. Nel frattempo grazie alla collaborazione tra MI e MEF, tra gennaio e febbraio sono stati liquidati ratei per circa 386,25 milioni di euro, inclusi i pagamenti dei collaboratori scolastici con contratti Pnrr fino a gennaio 2024.