Tantissimi supplenti brevi docenti e ATA si chiedono come NoiPA gestisca il pagamento degli stipendi, soprattutto in considerazione dei caratteristici ritardi che puntualmente ogni anno si presentano, a dispetto delle promesse politiche. Di recente, con un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, NoiPA ha illustrato l’iter di pagamento con un’infografica che indica i passaggi nel processo che parte con la stipula del contratto dei supplenti brevi e saltuari e termina con l’accredito dello stipendio.
NoiPA: come avviene il pagamento dello stipendio dei supplenti brevi
Dopo la stipula del contratto di supplenza, NoiPA indica che i passaggi che portano al pagamento dello stipendio sono i seguenti:
- le scuole che inseriscono sul SIDI i dati giuridici del contratto, che poi vengono trasmessi a NoiPA
- il sistema NoiPA acquisisce i dati, li elabora trasformandoli in dati economici e poi li invia alla scuola
- la scuola verifica il risultato del calcolo effettuato da NoiPA. A questo punto possono verificarsi due situazioni: se i dati sono corretti si passa al punto successivo, altrimenti la scuola applica le variazioni e le trasmette nuovamente a NoiPA, che rielabora nuovamente i dati e li invia alla scuola per la seconda volta (o fino alla correzione definitiva)
- quando non si sono variazioni, la scuola autorizza il pagamento
- ricevuta l’autorizzazione NoiPA inoltra la richiesta di verifica di capienza al sistema spese della RGS.
- la RGS verifica la disponibilità fondi, e se sono sufficienti, autorizza il definitivo pagamento. Se non sono sufficienti, NoiPA settimanalmente verifica i fondi fino a che il MiM non li reintegra
- il pagamento avviene con emissione speciale. La principale è prevista il 18 di ogni mese, ma potrebbe essercene anche una a fine mese, in concomitanza con l’emissione ordinaria.