Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto nelle scorse ore rassicurando sull’annosa questione dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi. Il Ministro ha fatto sapere come si stia lavorando in sinergia col Ministero dell’Economia concordando proposte che garantirebbero la regolarità degli accrediti fino al mese di giugno.

Supplenti brevi, qual è la situazione attuale dei pagamenti?

Tra il 18 e il 19 gennaio, molti insegnanti, in servizio senza stipendio da ottobre, hanno ricevuto i loro stipendi, pari ad una spesa di 300 milioni di euro per il Ministero. Tuttavia, la situazione è ancora critica: molti hanno ottenuto solo una frazione del dovuto, coprendo meno di due mesi su cinque lavorati, e una parte di supplenti brevi lamenta di non avere ancora ricevuto nemmeno questo ‘anticipo’. Rimane dunque l’incertezza di quando riceveranno tutto lo spettante e sulla regolarità dei futuri pagamenti. Questa situazione sarebbe frutto di un sistema burocratico obsoleto e complesso, fatto di troppi passaggi tra diversi organi che vanno a rallentare l’iter dei pagamenti. Il problema si protrae da almeno 10 anni senza che sia stata finora trovata una soluzione concreta e duratura.

Valditara: “Un pacchetto di proposte per dare una risposta definitiva ai cronici ritardi”

Il Ministro Valditara ha voluto aggiornare sui lavori che si stanno mettendo a punto per risolvere il problema dei ritardi nei pagamenti dei supplenti brevi:

Come avevo preannunciato il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito, entro il mese di gennaio, un pacchetto di proposte volte a dare una soluzione definitiva ai cronici ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi. Le misure, sulle quali sono in corso delle valutazioni in sinergia con il MEF, contengono una serie di importanti semplificazioni che presuppongono modifiche legislative, amministrative e innovazioni tecnologiche. Nei proficui incontri con i tecnici del Ministero dell’Economia si sono inoltre concordate soluzioni per garantire nel frattempo la regolarità dei pagamenti delle supplenze brevi fino al mese di giugno, assicurando dunque la continuità per il presente anno scolastico.”