L’anno scolastico è ufficialmente iniziato. Per alcuni studenti, però, l’attività didattica non sarà svolta nelle tradizionali aule scolastiche, bensì in viaggio. È questa l’iniziativa proposta da “Strade maestre”, un progetto della Cooperativa Sociale “CamminaMenti”. L’idea alla base è quella di consentire ad un gruppo selezionato di studenti iscritti agli ultimi tre anni delle scuole secondarie di II grado di svolgere un intero anno scolastico in cammino. Vediamo maggiormente nel dettaglio in che cosa consiste.
L’idea alla base del progetto
La proposta educativa consiste nello svolgimento di un anno itinerante. Più di mille chilometri lungo tutta la penisola: è questo ciò che offre l’iniziativa. I momenti di cammino saranno alternati da periodi residenziali. Gli studenti, naturalmente in accordo con le famiglie, saranno accompagnati da Guide Ambientali Escursionistiche, che fungeranno da insegnanti. La quotidianità è spiegata proprio sul sito del progetto: “La preparazione degli zaini, le partenze, i paesaggi, gli arrivi. Le notti in tenda e quelle nelle foresterie di comuni, associazioni, aziende, parrocchie, fattorie. Gli incontri previsti e quelli imprevisti. Uno straordinario percorso di educazione e apprendimento”.
Studiare nove mesi fuori da casa e vivere un’esperienza in costante movimento significa stimolare in modo completamente differente il proprio percorso educativo. I giovani e i docenti formano insieme una comunità di apprendimento, fondata sul rispetto reciproco, lo spirito di collaborazione e la volontà di crescere lungo la strada valorizzando le specificità di cui ciascuno è portatore.
L’idea originaria di Strade Maestre nasce da Marcello Paolocci e Marco Saverio Loperfido e prende forma con la partecipazione di Niccolò Gori Sassoli. Dopo la condivisione con Aigae, con cui si avvia una collaborazione operativa, il progetto si consolida con il coinvolgimento di Emilio Ruffolo, Federica Silvestrelli, Emanuela Vanda, Roberta Cortella e Mario Andrea Francavilla.
Le guide-insegnanti
L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un’attività scolastica e formativa efficace, promuovendo e innovando la cultura educativa. Ecco perché il progetto è aperto anche a insegnanti attivi nel sistema della pubblica istruzione. Per partecipare come guide-insegnanti non occorre essere abilitati, sebbene ciò sia ovviamente gradito. Infatti, nel CV ideale per proporsi, rientrano i seguenti requisiti:
- Laurea magistrale.
- Esperienze formative come insegnante, guida o educatore.
- Esperienze lavorative nell’insegnamento.
- Esperienze lavorative come educatore.
La guida-insegnante ha il compito di progettare itinerari, anche complessi e di lunga durata, e di condurre gruppi di persone in diversi contesti ambientali. Ovviamente, deve realizzare interventi in grado di promuovere salute e coesione sociale del gruppo. Infine, deve naturalmente essere in grado di insegnare in una o più aree disciplinari.
Il percorso in cammino di Strade Maestre
Si stima che il percorso coinvolga gli studenti per un periodo di circa 240 giorni nell’arco dell’intero anno scolastico. Sono previste due pause, quella natalizia e pasquale. Periodi di cammino e residenziali, come anticipato, saranno alternati in modo equilibrato. Al termine dell’anno, verrà svolta una prova di idoneità presso una scuola pubblica.
La ricchezza e la varietà della proposta educativa e formativa si strutturano attorno alla pratica del camminare e della vita comunitaria. I processi di apprendimento scaturiscono dall’esperienza del viaggio a piedi, dagli incontri con le persone, dalle visite ai tesori naturali e culturali (città, paesi, montagne, campagne, boschi, siti archeologici, musei, mostre, spettacoli, conferenze, laboratori di artigiani, stabilimenti produttivi…) cui fanno da filo conduttore le attività realizzate con gli insegnanti.
L’anno scolastico prenderà il via il 16 settembre con partenza fissata da Orvieto. Tra ottobre e novembre si esploreranno le regioni di Lazio e Umbria, prima di imbarcarsi per la Sicilia fino alla sosta per le vacanze natalizie. A gennaio si ripartirà dalla Calabria, per poi risalire passando per Basilicata, Puglia, Campania e nuovamente Lazio. Verranno poi visitate la Toscana e l’Emilia-Romagna, fino a concludere l’itinerario a maggio arrivando a Trieste. Per incentivare le iscrizioni future e consentire a più studenti possibili di partecipare a prescindere dalle condizioni economiche, è attiva una campagna di crowdfunding.