Cosa deve sapere circa le sanzioni chi si è candidato per le supplenze 2024/25? Per affrontare al meglio le supplenze, bisogna essere consapevoli dalle procedure di nomina e dei diritti e doveri connessi. Tipologie di supplenze diverse, hanno conseguenze diverse in caso di rinuncia o abbandono. La UIL scuola ha preparato una comoda scheda riassuntiva per docenti e Personale ATA.
Tipologie di supplenza 2024/25
Le supplenze brevi e saltuarie vengono assegnate per coprire assenze temporanee di docenti o ATA. Queste supplenze possono durare da un giorno fino a un massimo di 30 giorni. Le assegnazioni vengono effettuate rapidamente per garantire la continuità didattica. Le supplenze annuali coprono l’intero anno scolastico, mentre quelle fino al termine delle attività didattiche si concludono al 30 giugno. Queste tipologie di supplenze vengono generalmente assegnate tramite graduatorie provinciali (GPS) e rappresentano una stabilità lavorativa maggiore rispetto alle supplenze brevi.
Diritti e doveri nelle supplenze: sanzioni per rinuncia e abbandono
I supplenti docenti e ATA hanno diritto a una retribuzione proporzionale alla durata della supplenza e al grado di scuola in cui prestano servizio. I contratti a tempo determinato includono tutte le tutele previste dalla normativa vigente, comprese le ferie, i permessi retribuiti e la malattia. La rinuncia a una supplenza dopo l’accettazione o l’abbandono del servizio senza giustificato motivo comportano sanzioni. Quelle per il personale ATA le abbiamo già illustrate.
La scheda UIL scuola chiarisce quali sono le conseguenze di queste scelte sia per il personale ATA che per il personale docente.