Supplenze
Supplenze

Un enigma che attanaglia ogni anno i precari è la scelta tra il firmare un contratto con una scuola paritaria o attendere la nomina da Gps. Spesso la chiamata dalla scuola paritaria arriva prima rispetto all’inizio delle attribuzioni di supplenza da Gps, e così molti preferiscono ‘agguantare’ il contratto su scuola paritaria in nome di una maggiore certezza lavorativa, soprattutto se la posizione ricoperta in Gps non è altissima. Come comportarsi però in occasione della scelta delle 150 preferenze? Facciamo chiarezza.

Rinuncia nomina Gps e contratto presso scuola paritaria

Se si ha la certezza di lavorare presso una scuola paritaria è consigliabile non compilare la domanda dedicata alla scelta delle 150 preferenze. Questo perchè qualora la si inoltrasse comunque e dovesse giungere poi una nomina da Gps, se l’interessato è intenzionato a non prendere servizio perchè ha preferito firmare un contratto con una scuola paritaria, si ritroverebbe di fronte ad una situazione di rinuncia, con le conseguenze del caso: la sanzione prevista sarebbe infatti quella del mancato ottenimento, per l’a.s. di riferimento, di supplenze al 30 giugno e al 31 agosto né da GaE né da GPS né da graduatorie di istituto (che si scorrono, per le supplenze in questione, in caso di esaurimento di GaE e GPS), per tutte le classi di concorso/posti per cui abbia titolo. La sanzione si applica per il solo anno scolastico di riferimento, cioè quello in cui si è rinunciato. Senza contare che esprimere comunque una preferenza per poi rinunciarvi ‘toglie’ una possibilità agli altri docenti inseriti in graduatoria che magari potevano essere interessati a quella cattedra.

Se comunque non si ha la certezza di lavorare presso una scuola paritaria, nel dubbio, è invece consigliabile compilare la scelta delle 150 preferenze per potersi aprire maggiori opportunità lavorative.