Organico aggiuntivo personale ATA, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha provveduto a pubblicare la Nota N. 2981 del 25 ottobre 2023 attraverso la quale vengono forniti dei chiarimenti in relazione al conferimento delle supplenze del personale ATA come supporto delle attività previste per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Supplenze personale ATA, Nota del Ministero dell’Istruzione N. 2981: chiarimenti sull’organico aggiuntivo PNRR

Nella Nota avente come oggetto ‘A.F. 2023 – Avviso assegnazione delle risorse finanziarie ai sensi del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, art. 21, comma 4-bis, convertito, con modificazioni, nella Legge del 10 agosto 2023, n. 112. – Chiarimenti’, il Ministero sottolinea come, per il conferimento dell’incarico di supplenza, le istituzioni scolastiche devono attingere alle graduatorie di istituto (articoli 5 e 6), nonché consentire il completamento orario e la cumulabilità dei diversi rapporti di lavoro nello stesso anno scolastico, purché non svolti in contemporaneità (articolo 4). Tenuto conto che la misura in oggetto è riferita ad una unità di personale ATA aggiuntivo, stante il carattere fortemente temporaneo dell’incarico nonché la necessità di assicurare un efficace monitoraggio della spesa, l’incarico sarà attribuito secondo l’orario ordinario di 36 ore settimanali. Il dirigente scolastico potrà procedere al frazionamento, fermo restando il limite massimo di 36 ore settimanali complessive. Come già indicato nella nota del 13 ottobre, il pagamento degli stipendi al personale in oggetto avverrà tramite la cooperazione applicativa tra i sistemi informativi MIM/MEF. 

In merito alle sostituzioni del personale in parola (tra le altre, per congedo di maternità-astensione obbligatoria ai sensi dell’articolo 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, ivi compresi i periodi d’interdizione dal lavoro per gravi complicanze della gravidanza) è necessario chiedere la preventiva autorizzazione all’Ufficio scolastico regionale competente per il territorio. Riguardo la possibilità di modificare in itinere la qualifica del personale da contrattualizzare rispetto a quanto già autorizzato in esito alla rilevazione, si conferma che non è possibile accogliere alcuna richiesta di variazione del dato già acquisito. 

Inoltre, corre l’obbligo di precisare che, trattandosi di personale aggiuntivo a supporto delle necessità delle istituzioni scolastiche per l’attuazione del PNRR, tenuto conto dell’elevato contenuto tecnologico di molti interventi previsti anche nelle istituzioni scolastiche del I ciclo, tutte le istituzioni scolastiche beneficiarie della misura – ivi incluse quelle del I ciclo – che hanno espresso la preferenza per Assistente Amministrativo/Tecnico possono attribuire un incarico ad un Assistente Tecnico o ad un Assistente Amministrativo. A questo indirizzo, è possibile consultare il testo integrale della Nota pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.