Supplenze
Supplenze

Le scuole stanno iniziando a convocare il personale ATA dalle graduatorie d’istituto. La situazione รจ disomogenea sul territorio, con province che devono ancora concludere la prima fascia e altre che hanno giร  iniziato con la terza fascia. Le convocazioni dalle graduatorie d’istituto non sono gestite dall’Usp ma da ciascuna scuola. La modalitร  principale di convocazione utilizzata รจ l’invio dell’email. Ma a fronte di una convocazione come devono comportarsi gli aspiranti? Facciamo chiarezza.

Convocazioni supplenze ATA dalle graduatorie d’istituto: cosa sapere

Gli aspiranti ricevono la convocazione in relazione alle 30 scuole scelte nella domanda di aggiornamento/inserimento nelle graduatorie d’istituto e sulla base dei profili scelti. Ogni convocazione deve contenere:

  • denominazione e codice meccanografico della scuola;
  • profilo ATA;
  • tipologia di supplenza e relativa durata;
  • ore e giornate di prestazione lavorativa;
  • elenco degli aspiranti interessati dalla convocazione;
  • termine entro cui rispondere;
  • il giorno della presa di servizio.

Se l’aspirante รจ interessato alla supplenza puรฒ dare la propria disponibilitร  seguendo la procedura indicata nell’email. Va ricordato che la convocazione non รจ giร  assegnazione della supplenza. Sulla base infatti delle disponibilitร  ricevute e della posizione ricoperta da ciascun aspirante interessato le scuole attribuiranno la supplenza.

Se si ricevono piรน disponibilitร  nell’arco della giornata e si รจ interessati a tutte รจ possibile inviare la disponibilitร  a tutte. Qualora si sia data la disponibilitร , si risultasse destinatari della supplenza e poi si dovesse rinunciare non รจ prevista alcuna sanzione. Gli obblighi per l’aspirante infatti subentrano a partire dalla firma della presa di servizio.

Nelle email di convocazione spesso viene indicato di rispondere in ogni caso, anche in caso di rinuncia. Va precisato al riguardo che la risposta รจ facoltativa. Se l’aspirante non รจ interessato puรฒ anche decidere di non rispondere senza incorrere in alcuna conseguenza.