Supplenze
Supplenze

Il tema delle supplenze brevi e saltuarie di docenti e ATA, rappresenta una voce di spesa rilevante nel bilancio delle istituzioni scolastiche italiane. Secondo i dati relativi allโ€™a.s. 2023/24, sono stati stipulati oltre 800mila contratti per supplenze, con una prevalenza di contratti brevi, ossia della durata inferiore a un mese. La spesa totale รจ di circa 970 milioni di euro per i docenti e 269 milioni per il personale ATA. Questo quadro mette in evidenza la necessitร  urgente di ridurre i costi.

Supplenze brevi, costose ed dal sistema inefficiente

La gestione delle supplenze brevi รจ un processo complesso che spesso causa ritardi nei pagamenti e inefficienze amministrative. La criticitร  principale risiede nel fatto che i dirigenti scolastici sono costretti a far fronte a numerose assenze con contratti temporanei. Lโ€™effetto domino di questa situazione non si limita soltanto allโ€™ambito economico. Impatta anche sulla qualitร  del servizio scolastico, poichรฉ lโ€™attivitร  didattica risulta frammentata e spesso compromessa.

I pagamenti relativi alle supplenze vengono effettuati con ritardi medi di circa quattro mesi, con picchi nei periodi piรน critici come quello natalizio. Sono troppi i contratti da gestire, che sovraccaricano il sistema (una procedura giร  complessa di suo) e creano disagi sia per il personale supplente che per le scuole stesse. Il Ministero dellโ€™Istruzione ha quindi proposto una serie di misure per razionalizzare i costi e migliorare la gestione di questo processo, con lโ€™obiettivo di contenere la spesa e ridurre i ritardi nei pagamenti.

Le misure proposte dal Ministero: ALERT spesa e revisori dei conti

Per affrontare la questione delle supplenze brevi, il Ministero ha delineato una strategia che prevede lโ€™utilizzo di strumenti informatici avanzati. Nella bozza di circolare presentata ai sindacati, รจ previsto il sistema di ALERT che permetterร  ai dirigenti scolastici di monitorare in tempo reale la spesa destinata alle supplenze temporanee. Questo strumento invierร  segnalazioni automatiche quando la spesa si avvicina alla soglia massima prevista, consentendo ai dirigenti di intervenire tempestivamente per adottare misure correttive.

Un altro elemento della strategia ministeriale รจ lโ€™introduzione del ruolo dei revisori dei conti allโ€™interno delle scuole, con il compito di verificare che le risorse siano impiegate in modo efficiente e conforme alle normative vigenti. Tuttavia, questa misura รจ stata accolta con perplessitร  dai sindacati, che temono che un controllo troppo rigido possa portare a una gestione eccessivamente parsimoniosa delle risorse, penalizzando la qualitร  dellโ€™insegnamento.

Lโ€™impiego dei docenti interni

Oltre agli strumenti di monitoraggio, il Ministero suggerisce anche il ricorso ai docenti interni per coprire le supplenze brevi. Questa misura, giร  prevista dalla normativa vigente (OM n. 88/2024, art. 13), offre una valida alternativa alla stipula di nuovi contratti di supplenza, consentendo di ridurre i costi. Secondo tale normativa, il dirigente scolastico puรฒ utilizzare il personale giร  in servizio nella stessa istituzione scolastica per coprire le assenze temporanee, sfruttando la flessibilitร  dellโ€™orario didattico.

Tuttavia, lโ€™organizzazione flessibile dellโ€™orario scolastico puรฒ essere difficile da implementare, poichรฉ richiede il coinvolgimento di numerosi docenti e la modifica degli orari di insegnamento, che a loro volta influenzano lโ€™organizzazione familiare e professionale degli insegnanti. Inoltre, la disponibilitร  di docenti interni con le competenze adeguate non รจ sempre garantita, soprattutto in presenza di classi di concorso specifiche che richiedono competenze particolari.

Diminuiranno le convocazioni per supplenze brevi?

Il timore maggiore degli aspiranti inseriti nelle graduatorie, รจ la drastica diminuzione delle convocazioni per supplenze brevi se si dovessero applicare le disposizioni suggerite dal MIM. Ne sapremo di piรน dopo il prossimo incontro con i sindacati, previsto per il 25 ottobre.ย Secondo la FLC CGIL, la soluzione รจ quella diย collocare ilย pagamentoย degliย stipendiย deiย supplenti brevi e saltuariย a carico del MEF su partita di spesa fissa.