Supplenze docenti per l’anno scolastico 2023/24, per quanto riguarda l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato, quali devono essere i criteri da seguire, da parte del dirigente scolastico, per una corretta attribuzione della nomina in base alle domande di messa a disposizione? Molti aspiranti supplenti hanno rivolto il quesito per accertarsi che la procedura sia quella giusta da seguire.
Supplenze docenti da MAD per l’anno scolastico 2023/24, quali sono i criteri che il Dirigente Scolastico è tenuto a rispettare?
Secondo quanto disposto dall’Ordinanza Ministeriale N. 112 del 6 maggio 2022, l’aspirante, in primis, nella domanda di messa a disposizione, deve dichiarare di non risultare inserito in alcuna graduatoria. Nell’esame delle domande di messa a disposizione pervenute, il DS dovrà scegliere, innanzitutto, gli aspiranti in possesso di abilitazione all’insegnamento per un posto comune o di specializzazione su posto di sostegno. In secondo luogo, saranno considerati gli aspiranti in possesso di titolo di studio valido o che stanno per conseguire tale titolo.
È opportuno sottolineare che il titolo di studio valido è rappresentato dalla laurea in coerenza con la specifica classe di concorso e i CFU di accesso all’insegnamento, secondo quanto disposto dai DM N. 119/2016 e DM N. 259/2017, quindi con i CFU di accesso all’insegnamento. Qualora dovessero risultare più aspiranti idonei, il Dirigente Scolastico potrebbe scegliere in base al punteggio oppure in base al possesso dei 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM n. 616/2017.
Gli avvisi nazionali
In assenza di potenziali aspiranti, il Dirigente Scolastico impossibilitato nell’attribuzione dell’incarico di supplenza, provvederà alla pubblicazione di un avviso nazionale secondo quanto disposto dalla Circolare annuale sulle supplenze pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito lo scorso 19 luglio. La novità di rilievo introdotta quest’anno è che questi avvisi sono rivolti anche ai docenti che risultano inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e nelle graduatorie provinciali per le supplenze a condizione di non aver già ricevuto un incarico a tempo determinato per l’anno scolastico 2023/24.
Pertanto, tutti i docenti interessati, quindi anche coloro che risultano inseriti in graduatoria, avranno la possibilità di inviare la propria candidatura entro i termini di scadenza indicati nell’avviso. Pur non essendo espressamente indicato nella Circolare annuale sulle supplenze, il DS dovrebbe sempre rispettare la precedenza a favore dei docenti che sono in possesso di abilitazione o di specializzazione.