Buone notizie sul fronte delle supplenze per il personale docente. Già dalla prima settimana di novembre potranno arrivare nuove convocazioni per incarichi con durata fino al 30 giugno 2025. Le nomine saranno fatte da Gae e Gps, ma anche tramite interpello. Questa situazione si viene a creare a seguito degli esoneri e dei semiesoneri che si verranno a terminare nelle scuole di alcune regioni. Facciamo di seguito chiarezza.
Supplenze: convocazioni al 30 giugno da Gae, Gps e anche interpello
Il D.M n. 151 del 26 luglio 2024 ha definito i parametri, i criteri e le modalità per l’individuazione delle Istituzioni scolastiche che, dal prossimo anno scolastico, potranno avvalersi della facoltà di concedere ai docenti esoneri o semiesoneri dall’insegnamento per svolgere attività di collaborazione con il dirigente scolastico nello svolgimento delle funzioni amministrative e organizzative. I dirigenti delle Istituzioni scolastiche affidate in reggenza possono chiedere ai rispettivi Uffici Scolastici Regionali l’esonero dall’insegnamento, nel limite massimo di un docente, oppure il semiesonero per due docenti, per l’utilizzazione degli stessi in attività di collaborazione nello svolgimento delle funzioni amministrative e organizzative.
In applicazione del citato decreto in alcune regioni si sta procedendo agli esoneri e ai semiesoneri di alcuni docenti dall’insegnamento. Le cattedre di queste insegnanti saranno quindi coperte con contratti di supplenza al 30 giugno 2025, che saranno conferite da Gps e laddove esaurite si utilizzerà anche il mezzo dell’interpello. Ma in quali regioni ad oggi ci si sta muovendo in questo senso? Finora abbiamo contezza della Calabria, dove è stato fatto il 31 ottobre 2024 un decreto dall’USR che dispone 94 esoneri. E ancora in Puglia saranno esonerati dal servizio 90 docenti. Ricordiamo che il suindicato D.M ha disposto a livello nazionale gli esoneri dei docenti di ruolo per 676 unità di cattedra (contro le 397 unità definite con il precedente decreto risalente al 2022).