Supplenze
Supplenze

Manca poco più di un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico. Se tutto andrà bene alla fine di agosto potrebbero partire le nomine da GPS. Le tempistiche potranno comunque essere diverse presso ogni Usp. Dopo le GPS (e le Gae) sarà poi la volta delle graduatorie d’istituto e infine dell’interpello. Che ne sarà delle Mad quindi? Al riguardo continuano a circolare incertezze. Facciamo quindi chiarezza sulla questione.

L’interpello soppianterà in toto la Mad?

Se andiamo a guardare ciò che dice l’O.M 88/2024, non si fa più menzione della Messa a Disposizione (Mad). Così anche la circolare delle supplenze, che spiega il contenuto dell’interpello, ribadendo l’ordine attraverso cui dovranno essere conferite le supplenze. Le Mad non sono più contemplate. Ricordiamo che l’addio alla Messa a disposizione riguarda solo le scuole statali; resta invece questo strumento come candidatura nelle scuole paritarie e private. Ma non solo.

L’interpello, a prescindere dalla classe di concorso, sarà rivolto ai docenti in possesso di abilitazione/ specializzazione, a prescindere dall’iscrizione o meno nelle Gps. L’unico diniego è rivolto a coloro che hanno già in essere un contratto di supplenza a tempo determinato. Un dubbio sorge però spontaneo: se la scuola non dovesse riuscire a trovare docenti per quella specifica classe di concorso, si ricorrerà ancora alla Mad?

Non c’è nessun riferimento normativo al riguardo ma, volendo fare un ragionamento ovvio, la risposta sembra essere affermativa: la scuola che ha bisogno di coprire una cattedra punterà dapprima agli insegnanti aventi il titolo per poter insegnare, ma se non ne trovasse dovrà necessariamente ancora avvalersi del canale delle Mad.