supplenze e corsi di formazione
supplenze e corsi di formazione

L’anno che sta per iniziare potrebbe mettere molti docenti precari di fronte ad una scelta ardua: lavorare e quindi accettare eventuali supplenze annuali o dedicarsi solo ai corsi di formazione (percorsi abilitanti per i docenti della scuola secondaria o Tfa sostegno)? E qui nasce il dilemma che sta attanagliando molti insegnanti, combattuti se compilare o meno la domanda dedicata alla scelta delle 150 preferenze. Esistono comunque degli ‘escamotage’ di cui potersi avvalere senza rinunciare al lavoro e, al tempo stesso, frequentare i corsi di abilitazione/specializzazione. Di seguito i dettagli.

Alcuni modi per conciliare supplenze e corsi di formazione

Una prima possibilità potrebbe consistere nel compilare la scelta delle 150 preferenze optando per lo spezzone, che permetterebbe di frequentare il corso di abilitazione/specializzazione seppure presenti, come rovescio della medaglia, uno stipendio più basso. Un’altra alternativa da considerare (sebbene sia la decisione più difficile da prendere), soprattutto qualora ci si debba spostare a parecchi chilometri di distanza per frequentare il corso di formazione, è quella di non presentare la domanda delle 150 preferenze. Una scelta di questo tipo non comporta particolari ripercussioni: non sarà possibile conseguire supplenze dalle Gps solo per l’a.s 2024/25, permettendo comunque di ottenere incarichi brevi e temporanei dalle graduatorie d’istituto per tutto l’anno scolastico, e senza precludere comunque per il prossimo anno la compilazione della scelta delle 150 preferenze.

Un’ultima possibilità potrebbe essere quella di compilare le 150 preferenze, anche optando per cattedre intere, adottando però degli stratagemmi futuri qualora si fosse nella condizione di non riuscire a conciliare lavoro e corso. Le opzioni da considerare, una volta ottenuto l’incarico di supplenza, potrebbero essere 2: chiedere un’aspettativa non retribuita per motivi di studio, che non prevede stipendio ma, al tempo stesso, non determina sanzioni di alcun tipo in capo al docente; valutare un part-time appena ricevuta la nomina e richiedibile al dirigente scolastico.