Con l’inizio delle lezioni le varie scuole hanno iniziato ad inviare convocazioni dalle graduatorie d’istituto. Le prime proposte di supplenza sono le cattedre al 31 agosto e al 30 giugno avanzate dalle nomine da Gps, oltre ai posti ‘fino all’avente diritto’ corrispondenti alle cattedre accantonate per i vincitori del primo concorso PNRR. In merito a queste ultime supplenze gli aspiranti nutrono ancora alcuni dubbi. Vediamo di fare quindi di seguito alcune precisazioni.
Supplenze ‘fino all’avente diritto’: in quale caso diventano al 31 agosto
Le supplenze ‘fino all’avente diritto’, attribuite dalle graduatorie d’istituto, non recano un termine dal momento che le scuole non sanno indicare una data precisa. La massima durata che possono avere non va comunque oltre il 31 dicembre 2024. Questo perchè entro tale termine dovranno svolgersi le immissioni in ruolo dal primo concorso PNRR sulla base delle graduatorie di merito costituite entro il 10 dicembre 2024. La situazione sarà diversa nelle varie regioni, in base a come procederà l’andamento delle ultime prove orali, della valutazione dei titoli dei candidati e della pubblicazione delle GM.
Molti aspiranti che attendono una supplenza sono infatti scettici circa l’accettare o meno queste tipologie di convocazioni, alla luce proprio dell’incertezza che vi aleggia intorno. Quanto alla possibilità che i posti accantonati possano non essere coperti (ad esempio a seguito di rinuncia dei vincitori del primo concorso PNRR), quale sarebbe il destino di queste cattedre? La tipologia di supplenza si trasformerebbe da ‘fino all’avente diritto’ a data certa fino al 31 agosto.