Supplenze
Supplenze

Fino al 7 agosto ci sarà tempo per inviare la domanda dedicata alla scelta delle 150 preferenze per conseguire supplenze dalle Gae e dalle GPS. Si preannuncia un anno scolastico all’insegna del precariato e dei contratti a tempo determinato. E se da un lato questa situazione denota un sistema di stabilizzazione ancora incerto, su altro fronte significa che molti docenti potranno aspirare ad un contratto di supplenza. Ma quali tipi di contratto esattamente si potranno conseguire da GPS e Gae? Facciamo chiarezza.

Le supplenze dalle Gae e dalle Gps

Dalle Gae (laddove ancora esistenti ) e dalle GPS si potranno ottenere supplenze annuali, quindi al 31 agosto, e fino al termine delle attività didattiche, quindi al 30 giugno. Prima si attinge dalle Gae, e in subordine dalle GPS. Da entrambe le graduatorie menzionate non saranno mai stipulati contratti fino all’avente diritto. I posti accantonati per il concorso del PNRR recheranno la dicitura ‘fino all’avente diritto’ dalle graduatorie d’istituto qualora le immissioni in ruolo avvengano dopo agosto.

L’attribuzione degli incarichi avviene sulla base di una procedura informatizzata. Nello specifico un algoritmo, appena viene dato il via alle nomine, inizia a lavorare scorrendo uno ad uno gli aspiranti, tenendo conto della posizione ricoperta e andando ad attribuire la prima cattedra disponibile sulla base delle preferenze espresse dai singoli. Anche quest’anno, ricordiamo, si porrà lo stesso problema che si è posto gli anni scorsi, scatenando ricorsi nelle aule di tribunale: l’algoritmo non tornerà indietro, lasciando il solito inconveniente di poter favorire chi si trova in una posizione inferiore in graduatoria qualora dovessero subentrare disponibilità dopo le prime nomine.

I contratti saranno per la maggior parte a tempo pieno: 18 ore per la scuola secondaria, 24 ore per la scuola primaria e 25 ore per la scuola dell’infanzia. I singoli aspiranti potranno richiedere al dirigente scolastico il part-time una volta ricevuta la nomina oppure possono eventualmente esprimere tra le preferenze gli spezzoni, avendo anche la facoltà di indicare un minimo (che non può comunque essere inferiore a 7 ore) e un massimo di ore.