Supplenze docenti, un post pubblicato da un’aspirante supplente in un gruppo dedicato alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze ha suscitato un’ondata di polemiche per il testo del messaggio che recita: ‘Domanda pratica: si viene chiamati per una supplenza, sarebbe la prima volta per me. Cosa devo insegnare? Cioè capitemi, da dove si inizia, dove si trova il materiale per l’insegnante, il programma? Grazie’. Se da una parte diverse risposte sono state piuttosto ‘pepate’ all’indirizzo dell’aspirante supplente, c’è chi, invece, ha mostrato comprensione, cercando di dare consigli all’aspirante docente un po’ spaesata.
Supplenze docenti, il post di un’aspirante supplente solleva reazioni discordanti
Il post dell’aspirante supplente da Graduatorie Provinciali per le Supplenze ha suscitato diverse reazioni. Tra i commenti c’è stato un ‘Se tutto va bene, siamo rovinati’. C’è chi ha provato a rassicurare l’autrice del post: ‘La scuola dove prenderai servizio ti darà tutte le informazioni, inoltre ti confronterai con colleghi più esperti che sapranno indirizzarti. Relax’. Qualcuno, però, ha risposto: ‘Tutte le informazioni? Sì, come no, la classe è quella in fondo al corridoio”. E c’è chi ha rincarato la dose: ‘Nelle scuole dove ho iniziato io praticamente ti sbattevano in classe senza nemmeno darti accesso al registro e niente’.
Un’insegnante si è detta sconvolta per la domanda, ‘ma non perché non sia empatica o voglia criticare obbligatoriamente ma perché credo che un insegnante debba avere delle conoscenze di base e formative che poi, studiando e ricercando, riuscirà a mettere in pratica sul lavoro. Sarà perché io non ho mai chiesto in quanto sono capacissima oltre ad avere la formazione idonea per potermi gestire, senza chiedere anche alla primissima esperienza. Sicuramente ci vuole molta pazienza, empatia e tanto spirito di sacrificio. Questo è il primo “materiale” di cui ti devi munire’. I commenti ironici non sono mancati e allora c’è chi ha risposto: ‘Ma coloro che rispondono seccate e con nervosismo, sono davvero insegnanti? Un po’ di empatia non vi fa male, mamma mia che pesantezza’.
Tra i commenti, c’è chi ritiene che la domanda formulata dall’aspirante supplente inserita nelle GPS sia più che giustificata ‘perché il nostro sistema, almeno in questi anni, ha funzionato al contrario. Inizi ad insegnare alla cieca e poi ti abiliti all’insegnamento e molti di noi, io certamente sì, siamo entrati in classe la prima volta senza che nessuno ci avesse ben spiegato cosa fare. Ci arriverai. Mio personale consiglio? Per prima cosa, osserva. Datti tempo per conoscere i tuoi studenti, i colleghi e la scuola. Non temere di chiedere, anche se ti sembrano domande stupide, chiedi sempre. Poi, un aspetto da non sottovalutare, anzi fondamentale, è quello della gestione della classe. Rifletti bene anche su questo, oltre che sulla didattica! In bocca al lupo per questa nuova avventura!’. L’aspirante supplente è stata, comunque, ‘costretta’ a disattivare i commenti al suo post.