Si è detto che già da oggi, 27 agosto, l’algoritmo avrebbe potuto prendere il via per effettuare le nomine da Gps. Sembra però poco papabile dovendosi ultimare le operazioni della mini call veloce e delle assegnazioni provvisorie ancora in alcune province. Manca inoltre da parte di tutti gli Usp la pubblicazione delle disponibilità di posti da cui potranno essere attribuite le supplenze al 31 agosto o al 30 giugno. Al completamento di questi passaggi si potrà veramente far partire la procedura informatizzata. Ciò che però intanto gli aspiranti dovranno mettere in conto è la possibilità che si svolgano più turni di nomina. Ma da cosa dipende questa eventualità? Facciamo chiarezza.
Supplenze Gps: più bollettini di nomina
Ogni Usp si gestisce in autonomia, non solo sulle tempistiche di avvio delle nomine da Gps. Potrebbe quindi accadere (e questo, se succede, avviene soprattutto per la scuola dell’infanzia e primaria e nelle province con graduatorie più snelle) che l’ufficio scolastico pubblichi un’unica tornata di nomine. Nella maggior parte dei casi invece si assiste a più bollettini di nomine da Gps. Questa può essere la conseguenza di un alto numero di rinunce da parte dei docenti che hanno ricevuto l’incarico di supplenza. ma può anche dipendere dal fatto che alcune cattedre si liberino, o comunque compaiano, in un momento successivo.
Soprattutto quest’ultimo aspetto ha generato negli anni non poche ‘querelle’ nei confronti dell’algoritmo che, in questo caso, non torna indietro. E questo ‘modus operandi’ sarà confermato anche quest’anno, con assegnazioni di supplenze magari migliori a docenti che ricoprono una posizione più bassa in graduatoria.