Supplenze su posti di sostegno, al fine di assicurare il diritto all’istruzione degli studenti con disabilità, gli Uffici Scolastici effettuano, ogni anno, l’adeguamento dell’organico secondo quelle che sono le effettive esigenze: in buona sostanza, tramite decreto, vengono autorizzati i cosiddetti posti in deroga, come supplenze al 30 giugno da Graduatorie ad Esaurimento o da Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Qual è la situazione in merito alla prima fascia GPS?
GPS prima fascia, i numeri: la situazione più difficile riguarda la scuola dell’infanzia
I docenti di sostegno iscritti in prima fascia GPS, secondo i dati diffusi da Tuttoscuola, sono 142.364 con la seguente ripartizione nei quattro gradi di scuola: i docenti inseriti nelle GPS infanzia sostegno prima fascia sono 13.298, nelle GPS primaria sono 28.546, 35.112 sono coloro che risultano inseriti nella GPS secondaria di primo grado) e ben 65.408 nelle GPS secondaria di secondo grado.
Ed è proprio nella scuola secondaria di secondo grado che si riscontra la situazione più accettabile per quanto concerne le supplenze su sostegno, con quasi il 46 per cento di iscritti: il fabbisogno di docenti per il sostegno dovrebbe essere coperto in maniera piuttosto agevole e completa, così come per la scuola secondaria di primo grado, con quasi il 25 per cento del totale degli iscritti in prima fascia GPS.
La situazione inizia a complicarsi nella scuola primaria dove, a fronte di un 20 per cento di iscritti nelle GPS, in alcune province del Nord Italia non si riesce a coprire il fabbisogno anche perché, purtroppo, il numero di alunni con disabilità è in costante aumento. Le cose vanno ancora peggio nella scuola dell’infanzia dove risulta iscritto alla prima fascia GPS solamente il 9,3 per cento del totale dei docenti con specializzazione: in diverse province del Nord la situazione è critica. Come sottolineato dal ministro Valditara, si deve spesso ricorrere ai docenti inseriti in seconda fascia GPS, privi di specializzazione su sostegno.