Supplenze docenti su posti di sostegno per l’anno scolastico 2023/24, come opera l’algoritmo per il conferimento delle nomine dalle cosiddette graduatorie incrociate? Quali sono i criteri adottati? Innanzitutto, occorre specificare che le graduatorie incrociate, per la scuola secondaria, includono gli aspiranti che risultano inseriti nelle altre graduatorie come GAE e GPS, a prescindere dalla loro classe di concorso.
Supplenze docenti da graduatorie incrociate su posti di sostegno, come opera l’algoritmo (NOTA)
L’Ambito Territoriale di Vicenza, attraverso una Nota, ha risposto in merito alla questione riguardante i docenti nominati su posto di sostegno da graduatoria incrociata GUI sostegno I grado oppure GUI sostegno II grado che reclama l’individuazione in base ad una posizione diversa da quella riportata nella GPS incrociata sostegno di seconda fascia.
La nota dell’Ufficio Scolastico di Vicenza
Nella circolare si legge quanto segue: ‘Si ricorda in premessa che, per la scuola secondaria, le Graduatorie incrociate sostegno comprendono insegnanti che sono iscritti in altre graduatorie (GAE e GPS), indipendentemente dalla loro classe di concorso. A determinare la posizione di questi docenti è la graduatoria di origine su materia (GAE o GPS), la fascia, eventualmente la sottofascia e il punteggio totalizzato nella graduatoria della classe di concorso di origine. Qualora un aspirante sia iscritto in più di una graduatoria, a parità di fascia viene considerata quella con il punteggio più alto.
La piattaforma ministeriale sulla quale è implementato il programma informatico che assegna le supplenze (INS) e la piattaforma GPS che registra le iscrizioni nelle graduatorie provinciali sono diverse e dialogano tramite riversamento dati dalla seconda alla prima. La piattaforma GPS registra le iscrizioni nelle graduatorie incrociate del sostegno per la scuola secondaria in due elenchi distinti: nel primo include i docenti non specializzati inseriti nella I fascia delle graduatorie provinciali (docenti non specializzati ma abilitati su materia inseriti nella I fascia delle graduatorie provinciali), nel secondo quelli non specializzati inseriti nella II fascia delle graduatorie provinciali (docenti non specializzati e non abilitati su materia inseriti nella II fascia delle graduatorie provinciali).
La piattaforma INS, invece, una volta acquisiti i dati da GPS, crea per ciascun grado, MM e SS, un’unica graduatoria, detta GUI (Graduatoria Unica Incrociata), nella quale ciascun aspirante è incluso una sola volta in base alla categoria di origine più vantaggiosa: 1. Non specializzati presenti nelle GAE; 2. Non specializzati ma abilitati su materia inseriti nella I fascia delle graduatorie provinciali; 3. Non specializzati e non abilitati su materia inseriti nella II fascia delle graduatorie provinciali e in base al punteggio più elevato riportato nelle cdc di quella “categoria”. In tal modo la GUI supera il problema della presenza di uno stesso aspirante nella graduatoria incrociata sostegno della I fascia (perché abilitato su una classe di concorso) e in quella della II fascia (perché non abilitato su altre cdc), includendolo una sola volta nella posizione più vantaggiosa.
Pertanto, il punteggio in base al quale il docente viene processato ed eventualmente nominato dal sistema è lo stesso su GUI e GPS; la posizione nelle due piattaforme, invece, è diversa (quella di INS è numericamente inferiore perché la GUI è depurata dei candidati che sono sia nelle GPS incrociate di prima fascia – perché abilitati su materia), sia in quelle di seconda fascia – perché non abilitati in altre materie), ma detta diversità è del tutto irrilevante ai fini dell’individuazione per il posto di supplenza’.