Nelle scorse settimane si è molto parlato del problema relativo ai tagli del personale ATA stabilito dalla nuova Manovra finanziaria. Una notizia resa ancora più allarmante dal rischio di veder saltare anche la proroga dei contratti ATA Pnrr. Si apprende tuttavia dagli organi di stampa che il ministro Giuseppe Valditara avrebbe annunciato di aver individuato una possibile soluzione al problema.
Tagli personale ATA: in arrivo una possibile soluzione
Uil Scuola ha accolto con grande attenzione la notizia secondo cui il MIM avrebbe trovato una possibile soluzione al problema dei tagli del personale ATA, dal momento che si tratta di una delle principali rivendicazioni alla base delle mobilitazioni sindacali messe in campo nelle ultime settimane.
Ricordiamo che il taglio del personale ATA si inserisce all’interno di un discorso assai più ampio, che riguarda in generale le difficili condizioni in cui gli ATA sono costretti ormai da tempo a lavorare. Condizioni che dovrebbero essere migliorate quanto prima, in un’ottica di valorizzazione della categoria.
Il commento di Uil Scuola
“Lo sciopero generale del 29 novembre e le manifestazioni organizzate su tutto il territorio nazionale hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione su una questione fondamentale per il funzionamento delle scuole”. Ha dichiarato il Segretario generale Giuseppe D’Aprile. “Ricordiamo, però, che il problema non è ancora risolto e la ‘questione tagli’ resta comunque aperta”. Ha aggiunto il segretario riferendosi in particolare alla riduzione di 5.660 cattedre per il personale docente, prevista dalla Legge di Bilancio 2025.
“Il calo delle nascite deve servire non per ridurre l’organico ma per diminuire il numero degli alunni per classe. Si tratta di una scelta necessaria – se davvero si vuole sostenere il nostro sistema di istruzione – che avrebbe ricadute sicuramente positive sulla qualità della didattica”. Ha detto in conclusione D’Aprile.