Ancora dubbi sulla certificazione internazionale di alfabetizzazione internazionale, prevista come titolo di accesso obbligatorio per gli aspiranti della terza fascia ATA. L’obbligo riguarda indifferentemente sia coloro che sono già inseriti negli elenchi e stanno procedendo con l’aggiornamento, sia coloro che si inseriscono per la prima volta. Vediamo di seguito alcuni dettagli, soprattutto con riguardo all’inserimento del certificato dopo la chiusura delle domande.

Chiarimenti del Ministero sulla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale

Con la recente nota n. 76806 del 29 maggio 2024 il Ministero ha fornito chiarimenti sulla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Nella nota si legge quanto segue:

per certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica deve intendersi, ai sensi della Dichiarazione Congiunta n. 5 allegata al nuovo CCNL, la certificazione rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale che attesta la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei. Tale certificazione deve essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento, essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria, attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste, tra le quali: conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica”.

Ricordiamo che il certificato in questione riguarda tutti i profili ATA ad esclusione del collaboratore scolastico.

Inserimento del certificato dopo il 28 giugno 2024

La scadenza per la presentazione delle domande rivolte alle graduatorie ATA di terza fascia è fissata al 28 giugno 2024. Per coloro che conseguiranno il certificato internazionale dopo tale data quale procedura verrà seguita?

Il termine ultimo previsto per conseguire la CIAD è il 30 aprile 2025. In attesa del conseguimento tutti gli aspiranti ATA saranno comunque inseriti in graduatoria a pieno titolo e potranno ottenere supplenze. Per poter ‘regolarizzare’ la propria posizione verrà aperta in un momento successivo un’apposita finestra. Il chiarimento in merito giunge da Attilio Varengo, segretario generale Cisl Scuola, che a Orizzonte Scuola ha dichiarato: “Ci sarà una soluzione informatica che consentirà di dichiarare la certificazione. Sarà un modulo simile a quello per il personale docente che scioglie le riserve, probabilmente disponibile nei primi giorni di maggio 2025.