La presentazione delle domande per le graduatorie ATA di terza fascia 2024 è prevista dal 28 maggio al 28 giugno, o perlomeno questo rivelano le indiscrezioni sull’ultima bozza di decreto (non ancora diffusa ufficialmente). Nella domanda si potranno inserire fino a 30 scuole, dove poter ricevere convocazioni per le supplenze. L’inserimento è obbligatorio? E cosa succede se l’aspirante sceglie di non farlo, oppure lo dimentica per una svista?
Domanda ATA III fascia 2024 e inserimento 30 scuole
La scelta delle 30 scuole nella domanda per le graduatorie ATA di terza fascia non è obbligatoria, ma è determinante per le opportunità lavorative. Se gli aspiranti dimenticano di inserirle o scelgono di non farlo, la conseguenza è che potranno ricevere supplenze solo dalla scuola capofila. In questo modo le loro possibilità di ricevere una supplenza diminuiscono drasticamente. Chi non volesse sceglierne 30, può optare per un numero inferiore, selezionando solo le scuole di proprio interesse.
Aspetti a cui prestare attenzione nella scelta
Ecco alcuni aspetti a cui prestare attenzione nella scelta delle 30 scuole per l’aggiornamento ATA di terza fascia:
- le 30 scuole (o meno) devono essere tutte nella stessa provincia in cui si presenta domanda
- nelle 30 scuole deve essere inclusa l’istituzione scolastica destinataria dell’istanza (scuola capofila)
- se non si scelgono le 30 scuole, verrà attribuita una in via automatica solo la scuola capofila
- l’indicazione delle 30 scuole va effettuata anche dagli aspiranti che presentano domanda di conferma o di aggiornamento; sarà possibile lasciare le scuole scelte in precedenza o cambiarle
- gli assistenti tecnici devono verificare se nelle scuole scelte ci sono le aree per cui si presenta l’istanza.