Il 28 maggio e il 30 luglio 2024 si svolgerà il test d’ingresso di Medicina 2024. Dopo il ‘pensionamento’ dei TOLC-MED, si ritorna quindi alla vecchia modalità cartacea e in presenza. La vera novità di quest’anno sarà l’introduzione di una banca dati aperta e pubblica, composta da 3.500 quesiti per volta, da cui saranno pescate le domande della prova.
Test ingresso Medicina 2024: come funziona la banca dati
Il test d’ingresso di Medicina 2024 vedrà l’esordio della banca dati aperta e pubblica, da cui saranno estratti i quesiti della prova. A differenza, però, delle banche dati usate nei concorsi pubblici o ministeriali, quella prevista per il test di Medicina avrà un termine di circolazione più limitato. Il CISIA, il consorzio che si occupa dei quesiti, diffonderà le banche dati a partire da 20 giorni prima delle prove. Ciò significa, quindi, che i database saranno resi noti:
- l’8 maggio per il test del 28 maggio;
- il 10 luglio per il test del 30 luglio.
Come abbiamo già detto, le banche dati saranno composte da 3.500 quesiti, di volta in volta diversi. Un numero decisamente considerevole che può spaventare gli studenti che intendono sostenere il test. Vediamo, quindi, in che modo approcciarsi allo studio del database per ottenere il massimo dei risultati.
Consigli per lo studio
Studiare all’incirca 7.000 quesiti è sicuramente un’impresa non da poco. Soprattutto se si considera che a questi si aggiunge anche lo studio teorico delle materie oggetto del test d’ingresso di Medicina. Per ottimizzare quindi le proprie risorse e memorizzare il più alto numero possibile di domande si consiglia di:
- sfruttare le immagini mentali: di fronte ad un quantitativo così elevato di domande occorre sfruttare al meglio la memoria. A tal proposito, esistono diverse tecniche per memorizzare quesiti a riposta multipla. Uno di questi è contrastare la ripetitività dei temi con delle immagini mentali. In pratica, ogni domanda va immaginata nella propria mente con chiarezza. Per farlo occorre scattare una fotografia mentale che raffiguri con precisione la risposta corretta. Un altro trucco può essere quello di dare concretezza alla rispotsa così che questa rimanga ben impressa nella mente;
- focalizzarsi solo sulla risposta giusta: meglio non perdere tempo prezioso a studiare tutte le domande e le relative risposte multiple. L’ideale è concentrarsi solo sulle soluzioni. Leggi, quindi, solo queste ultime così da evitare di fare confusione con le opzioni errate;
- ottimizzare il tempo a propria disposizione: il tempo per studiare le banche dati sarà limitato. Pertanto, è bene organizzarsi al meglio, senza sprecare minuti preziosi. Prima ancora della pubblicazione dei database è consigliato pianificare una tabella di marcia, stabilendo quali sono le ore più proficue per la memorizzazione;
- suddividere le domande per materia: per massimizzare il livello di memorizzazione è buona norma concentrarsi sulle domande appartenenti allo stesso argomento in una sola volta e procedere così per tutte le materie. In questo modo, ci si accorgerà che spesso le soluzioni di molti quesiti sono l’esclusione di altri.
Non bisogna infine dimenticare che per la preparazione al test d’ingresso di Medicina, oltre allo studio dei quesiti, è fondamentale anche la preparazione teorica. Così facendo, sarà più facile sopperire a quelle domande che non sono state memorizzate.