Come precedentemente anticipato, quest’anno il test d’ingresso di Medicina 2024 si terrà in due date fisse: il 28 maggio e il 30 luglio 2024, a ridosso quindi degli esami di Maturità che avranno inizio a partire dal 19 giugno. Per gli studenti di quinta superiore si tratterà di una bella sfida, dal momento che si troveranno a studiare contemporaneamente per entrambe le prove.
Test ingresso Medicina e Maturità: 10 consigli per preparare entrambi
Nel 2024 prepararsi sia per il test d’ingresso di Medicina sia per gli esami di Maturità richiederà agli studenti di quinta superiore un grade sforzo in termini di impegno e di energie. Per questo motivo Luca De Simone, tutor della Piattaforma Ripetizioni.it, ha fornito alcuni utili consigli per cercare di organizzare al meglio la sessione di studio e non farsi trovare impreparati alle due prove.
- Organizzazione: gestire due prove importanti in così poco tempo può avere anche degli effetti positivi, in quanto permette agli studenti di testare ciò che accadrà in seguito all’università. Per questo si raccomanda di fare un planning o una tabella di marcia, lasciando un po’ di margine per eventuali imprevisti.
- Studiare la banca dati: si tratta di un ottimo sistema per allenare la memoria. Ciò può aiutare il candidato a capire come saranno articolate le domande al test e le relative risposte.
- Concentrarsi sulla logica: con il ritorno dei quesiti di logica sarà fondamentale esercitarsi su costrutti come i sillogismi.
- Non soffermarsi troppo sui test degli anni passati: ciò può influire negativamente sull’umore del candidato nel caso in cui non riesca ad ottenere dei buoni risultati.
- Non preoccuparsi del tempo di svolgimento: all’inizio non bisogna curarsi del tempo, ma soffermarsi in maniera approfondita sui singoli quesiti così da studiarli bene.
- Gestione del tempo: quest’anno gli studenti avranno a disposizione 100 minuti di tempo per rispondere a 60 quesiti. Il consiglio è quello di dare prima una lettura veloce a tutte le domande, rispondendo subito a quelle di cui si conosce la risposta. Così facendo si risparmierà tempo prezioso per i quesiti più difficili.
- Cosa studiare: è strategico puntare soprattutto sull’esercitazione pratica per acquisire velocità di esecuzione e resistenza alla pressione.
- Cosa fare se non si conoscono le risposte: è bene evitare di intestardirsi sulle domande che non si conoscono. Questo infatti crea solo ansia e fa perdere tempo. Si consiglia di non rispondere a caso vista la penalità, a meno che non si sia piuttosto certi della risposta.
- Come riconoscere i trabocchetti: per riconoscere i tranelli è utile allenarsi con i quesiti degli anni precedenti.
- Come sfruttare la seconda sessione d’esame: rifare il test anche nella seconda data disponibile è utile perché permette di rifare la prova con meno ansia, nella speranza di ridurre al minimo gli errori.
Consiglio extra
Spesso un errore comune è quello di partire con troppa fretta e poi perdersi strada facendo. Il consiglio è quello di cercare di essere più costanti. Inoltre, durante il test è bene non pretendere che si sappia subito la risposta. A volte ci si può arrivare tramite ragionamento o per esclusione. Infine, per quanto possibile, è sempre bene cercare di mantenere la calma.