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Il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha firmato i decreti numero 1.101 e 1.102 che stabiliscono i posti definitivi disponibili per l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria 2024, destinati ai candidati dei Paesi UE e dei Paesi non UE, residenti in Italia e per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. 

Medicina 2024: quanti sono i posti disponibili definitivi?

Sono 20.867 le nuove immatricolazioni previste per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia per il 2024/2025. Vale a dire oltre 1.200 posti in più rispetto al precedente anno accademico. Per il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, invece, i posti sono più di 1.500. Mentre per Medicina Veterinaria quasi 1.300. Si ricorda che i posti sono stati assegnati agli atenei a seguito dell’assunzione dell’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la determinazione dei fabbisogni.

In particolare, per Medicina e Chirurgia dei 20.867 posti disponibili, quest’anno 19.467 sono destinati ai candidati dei Paesi UE e dei Paesi non UE residenti in Italia, mentre 1.400 sono riservati agli studenti dei Paesi non UE residenti all’estero. Nel 2023 era stati rispettivamente 18.331 e 1.305. Per quanto riguarda Odontoiatria e Protesi Dentaria, le nuove immatricolazioni previste sono 1.535, di cui 116 riservate ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Lo scorso anno erano stati assegnati 1.276 posti ai candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia e 110 posti per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.

Infine, sono 1.272 i posti disponibili per il corso di laurea in Medicina Veterinaria. Di questi, 1.209 sono previsti per gli studenti dei Paesi UE e non UE residenti in Italia e 63 sono per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. L’anno scorso i posti erano 1.082 per i candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia e 59 per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.

Le parole del Ministro Bernini

Dopo la firma dei decreti 1.101 e 1.102, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha dichiarato su X: “Fin dall’inizio del mio mandato al ministero dell’Università abbiamo avviato un percorso che mira a una nuova programmazione dell’accesso a Medicina che tenga conto del fabbisogno reale delle strutture sanitarie e delle capacità del sistema universitario di formare bravi professionisti“.

Dopodiché ha ribadito: “Abbiamo superato il numero chiuso aumentando i posti e ora puntiamo a superare i test di ingresso. Come ho detto nel question time a Montecitorio, dopo l’apertura di Medicina stiamo lavorando ad una fase due che riguarda la formazione specialistica. Abbiamo reso più snella l’assunzione degli specializzandi con un provvedimento per introdurre il prima possibile i giovani nei reparti ma al tempo stesso garantendo l’eccellenza della formazione dei giovani. È una rivoluzione che mette al centro i ragazzi, i loro sogni, il loro futuro“.