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Studente di Medicina

Mentre procedono gli scorrimenti della graduatoria di Medicina 2024, vediamo quali sono le alternative possibili per coloro che non riescono a piazzarsi in una posizione utile per accedere alla facoltà nemmeno dopo gli scorrimenti. Ci sono, infatti, delle altre opzioni che possono essere prese in considerazione per evitare di perdere tempo nel proprio percorso di studi.

Test ingresso Medicina: quali sono le alternative per chi non riesce ad entrare

Siamo ormai giunti al secondo scorrimento della graduatoria di Medicina 2024, nel frattempo molti candidati si sono già immatricolati, altri invece stanno ancora aspettando di scoprire che cosa accadrà con i prossimi scorrimenti. Ma che cosa succederà a coloro che non riusciranno ad accedere alla facoltà dei propri sogni? Per chi non lo sapesse, ci sono delle opzioni alternative a Medicina che permettono agli studenti di evitare di perdere l’anno.

Un sistema efficace è quello di iscriversi ad un altro corso di laurea in ambito scientifico, come ad esempio Farmacia, Biotecnologie o Scienze biologiche, così da approfondire materie connesse a Medicina e far valere alcuni esami già sostenuti dopo il superamento del test d’ingresso l’anno seguente.

Altre opzioni possibili

Un’altra soluzione è quella di iscriversi sempre a corsi affini a Medicina ed avvalersi poi dell’articolo 6 del R.D. 1269/38, che stabilisce che “gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento”. In questo modo, le aspiranti matricole potranno comunque sostenere due esami presso la facoltà di Medicina. Per prima cosa, però, è bene informarsi presso la propria università di riferimento perché ogni ateneo può applicare l’articolo 6 in maniera leggermente diversa.

Infine, c’è sempre la possibilità di studiare Medicina in lingua straniera (e quindi sostenere eventualmente il test d’ingresso IMAT che quest’anno si è già svolto lo scorso 17 settembre) oppure di iscriversi a Medicina all’estero. Si ricorda a tal proposito che le lauree conseguite nell’UE attualmente vengono considerate equivalenti a quelle italiane. Diverso è invece il discorso per le lauree conseguite nei paesi extra UE. Inoltre, in molti Paesi come Spagna, Romania e Bulgaria è possibile accedere a Medicina senza test d’ingresso o con prove meno competitive rispetto a quelle italiane.