Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha comunicato che il test d’ingresso di Scienze della formazione primaria quest’anno si svolgerà in contemporanea in tutta Italia venerdì 13 settembre. Come si svolgerà la prova? Quante saranno le domande? Su quali argomenti verteranno? Come sarà calcolato il punteggio?
Test ingresso Scienze della formazione primaria 2024: data e domande
Come anticipato, il MUR ha pubblicato l’avviso riguardante la data del test d’ingresso di Scienze della formazione primaria 2024. La prova si svolgerà in un’unica data venerdì 13 settembre 2024. Il test si compone di 80 domande a risposta multipla con quattro opzioni ciascuna, di cui solo una è quella corretta. Gli studenti avranno tempo 150 minuti per rispondere ai quesiti così suddivisi in tre macro aree:
- competenza linguistica e ragionamento logico: 40 domande;
- cultura letteraria, storico-sociale e geografica: 20 domande;
- cultura matematico-scientifica: 20 domande.
I quesiti mirano ad accertare la capacità dei candidati di usare correttamente la lingua italiana, comprendere un testo scritto e completare logicamente un ragionamento. Inoltre hanno l’obiettivo di verificare le conoscenze generali in saggistica, narrativa, con particolare riferimento all’infanzia, attualità, cultura storico-sociale e cultura geografica. A ciò si aggiungono ulteriori conoscenze in matematica, scienze della terra e della vita e scienze della materia.
Punteggio e iscrizioni
Per quanto riguarda il punteggio, il test d’ingresso di Scienze della formazione primaria differisce dagli altri poiché non prevede penalità in caso di risposta sbagliata. Quindi, viene assegnato 1 punto per ogni risposta esatta e 0 per quelle omesse o errate. Per partecipare alla prova è necessario consultare il sito dell’università presso cui ci si intende iscrivere. Lì sarà possibile trovare tutte le informazioni utili riguardo la procedura di iscrizione e le indicazioni per il pagamento del bollettino. Le modalità e i contenuti delle prove di ammissione e il numero di posti disponibili per le immatricolazioni saranno invece definiti tramite successivi decreti. Ricordiamo che lo scorso anno i posti disponibili a livello nazionale erano stati 10.262.