Con il decreto n. 1134 del 6 agosto 2024 e relativi allegati, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha definito il numero di posti disponibili e le modalità di accesso del corso di laurea a ciclo unico in Scienze della formazione primaria per l’anno accademico 2024/2025. L’anno scorso i posti erano 10.262.
Scienze della formazione primaria 2024: quanti sono i posti disponibili
Secondo quanto stabilito all’interno del decreto n. 1134 del 6 agosto 2024, quest’anno i posti disponibili per accedere al corso di laurea a ciclo unico in Scienze della formazione primaria saranno più di 11 mila. Per l’esattezza 11.067, suddivisi tra i diversi atenei. A questi si aggiungono altri 231 posti riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Ricordiamo che il test d’ingresso si svolgerà in contemporanea in tutta Italia venerdì 13 settembre 2024 alle ore 11, come stabilito dal Decreto MUR n. 1114 del 31 luglio 2024.
La prova sarà articolata in 80 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni ciascuno. Per rispondere alle domande i candidati avranno a disposizione 150 minuti di tempo. La graduatoria di merito sarà costituita da coloro che riusciranno a conseguire un punteggio non inferiore a 55/80. È ammesso un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili indicato nel bando. I bandi dovranno essere pubblicati almeno 30 giorni prima delle prove.
Le dichiarazioni di FLC CGIL
A seguito della pubblicazione dei decreti relativi al numero di posti disponibili e alle modalità di accesso alla prova, FLC CGIL ha fatto sapere che, nonostante l’incremento rispetto allo scorso anno, la distribuzione dei posti disponibili continua a non soddisfare il fabbisogno di docenti rispetto alle esigenze formative di tutto il territorio nazionale.
“Riteniamo che sarebbe indispensabile una cabina di regia in grado di coordinare le attività dei due ministeri coinvolti, Ministero dell’Istruzione, per l’individuazione del fabbisogno, e Ministero dell’Università, per la predisposizione e l’avvio dei percorsi, con l’obiettivo di garantire maggiore aderenza dell’offerta formativa ai bisogni della scuola”. Queste le dichiarazioni rilasciate online dal sindacato.