Il Tirocinio formativo attivo è attualmente l’unico via nel nostro Paese per conseguire la specializzazione nel sostegno alle attività didattiche e potersi inserire nelle relative GPS: ottenendolo, le possibilità di lavorare nel mondo della scuola aumentano considerevolmente e si raddoppiano anche le opportunità per ottenere il ruolo. Per tale motivo, c’è da sempre grande attenzione intorno alla sua attivazione. Ancora, del resto, sono tanti i docenti che prestano servizio sul sostegno pur non avendo la relativa specializzazione: questo accade in modo particolare nelle regioni del Nord, dove il numero di insegnanti specializzati si discosta ancora tanto dalle esigenze formative del territorio. Il TFA Sostegno IX ciclo prevede la riserva dei posti per i precari? In quale percentuale?

Le Università devono comunicare il proprio potenziale formativo

Come sappiamo, con la Nota N. 24656 avente come oggetto: ‘avvio dei percorsi di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I e II grado per l’a.a. 2023/2024. Indicazioni operative-IX CICLO’, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha dato avvio alle procedure propedeutiche all’organizzazione del TFA sostegno IX ciclo, il percorso di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità relativo all’a.a. 2023/24. Il prossimo 22 gennaio è la data ultima entro cui le Università possono comunicare al MUR il proprio potenziale formativo. Gli Atenei coinvolti dovranno tenere conto anche dei candidati da ammettere in soprannumero, in quanto risultati idonei nelle prove di accesso dell’VIII ciclo, ma non ammessi per il limitato numero di posti.

La riserva dei posti per il TFA Sostegno IX ciclo

Ai 13.065 posti che restano dall’attivazione dei cicli precedenti e previsti per il triennio 2021/24, in base alle prime anticipazioni, dovrebbero sommarsi ulteriori disponibilità, per un numero complessivo di 30.000 posti: bella notizia per i tanti docenti precari che hanno gli occhi puntati sull’attivazione del TFA Sostegno IX ciclo. Per loro, anche questa volta, sarà riservata una percentuale di posti, pari al 35% per lo scorso ciclo che è in corso di svolgimento: per il 2023/24 non si conosce ancora l’entità della riserva, ma lo scopo resta sempre quello di favorire l’accesso alla formazione specialistica, agevolando chi ha già svolto almeno tre anni di servizio sul sostegno nell’ultimo quinquennio. Occorre pertanto aspettare comunicazioni ufficiali dal MIM e dal MUR in merito.