Il TAR Lazio, sezione IV Bis in composizione feriale, ha emesso l’ordinanza n° 3868 il 2 settembre 2024, sospendendo il decreto di esclusione dalla immissione in ruolo e dal contratto di lavoro a tempo indeterminato per una docente con titolo di specializzazione in sostegno conseguito all’estero, ai sensi dell’art. 59, comma 4, del D.L. 73/2021. La decisione è stata presa in seguito al ricorso patrocinato dall’Avv. Maurizio Danza, docente di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università Teseo.
Sospensione decreto di esclusione per titolo di sostegno estero
La docente, che è già immessa in ruolo, ha contestato l’esclusione dal concorso e ha chiesto la sospensione dell’efficacia dei seguenti atti:
- Il decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito che respingeva la richiesta di riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno.
- Il decreto dell’USR Piemonte del 1° luglio 2024, che annullava la proposta di contratto a tempo determinato per il ruolo di docente di sostegno.
- La determinazione del Dirigente scolastico dell’IS del 1° luglio 2024, che annullava il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato stipulato il 1° settembre 2022.
Motivazioni della decisione
Il TAR ha valutato il rischio di compromissione dei diritti della ricorrente in attesa della sentenza di merito, rilevando che il periculum in mora potrebbe compromettere irreparabilmente la posizione lavorativa acquisita. Il TAR ha accolto quindi la richiesta cautelare, ordinando la sospensione dei provvedimenti contestati e ha rinviato la causa alla fase di merito per una valutazione approfondita. Il Tribunale ha compensato le spese tra le parti per la fase cautelare e ha disposto la fissazione dell’udienza di merito da parte del Presidente della Sezione Quarta Bis.