Specializzazione sostegno
Specializzazione sostegno

Quest’anno il Ministero ha permesso anche a chi è in attesa di riconoscimento del titolo estero di sostegno di poter ottenere una nomina da GPS I fascia. Ma cosa accade se poi il titolo non viene riconosciuto? Una lettrice chiede: “Sono in possesso di titolo estero per sostegno. Ottengo una nomina di incarico annuale in prima fascia e supponiamo che nel tempo ricevo un rigetto dal Ministero. Se successivamente faccio ricorso, durante questo percorso di ricorso e di attesa di sentenza finale, il mio contratto di lavoro viene sciolto o continua”? L’avvocato Maria Rosaria Altieri ha risposto alla domanda nel corso del nostro appuntamento settimanale su YouTube, ma riportiamo di seguito quanto detto.

Assunzione da I fascia sostegno con titolo estero

Teoricamente – spiega l’avvocato – il rigetto della domanda di equipollenza del titolo estero è immediatamente efficace, per cui il contratto andrebbe risolto. Ciò che occorre fare per impedire questo effetto risolutivo è presentare immediatamente ricorso al TAR e chiedere, con tempi assolutamente rapidi, la sospensione dell’efficacia del provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di riconoscimento del titolo estero. Questo lo si può fare in due modi, che si possono cumulare tra di loro.

Come chiedere la sospensione dell’efficacia del provvedimento

All’interno del ricorso bisogna formulare un’istanza cautelare ex art. 55 del codice del processo amministrativo, in cui si chiede al Collegio di pronunciarsi sulla domanda di sospensione dell’efficacia del provvedimento di rigetto dell’equipollenza. Poiché su detta domanda il TAR si pronuncia solo all’esito di un’udienza cd. cautelare e ci vuole quindi qualche mese, bisogna ricorrere contestualmente all’ulteriore strumento, sempre previsto dal codice del processo amministrativo, all’art. 56, ossia quello della richiesta di un provvedimento cautelare monocratico, cioè emesso dal Presidente del collegio.

In sostanza, sempre all’interno del ricorso, unitamente all’istanza cautelare collegiale, si formula un’altra istanza con la quale si chiede al solo Presidente di pronunciarsi sulla sospensione del provvedimento di rigetto del titolo estero. In tal modo il Presidente si pronuncerà nell’arco di poche ore. Ciò che è importante è motivare bene l’istanza, rappresentando al Giudice l’imminente perdita del rapporto di lavoro.

Potete ascoltare la risposta direttamente dal nostro canale YouTube, nel video intitolato: “Incarichi di supplenza, facciamo chiarezza“. Nello stesso video, l’avvocato risponde anche ad altre domande legate alle supplenze 2024/25.