Dicembre assume un’importanza significativa per lavoratori e pensionati, in quanto coincide con l’erogazione della tredicesima mensilità. Questo bonus annuale è calcolato in modo uniforme: si moltiplica la retribuzione lorda mensile per i mesi lavorati e si divide per 12. La priorità nell’ottenere la tredicesima spetta ai pensionati, la quale viene erogata insieme alla mensilità di dicembre, disponibile fin dal primo giorno del mese. La modalità di pagamento non varia tra coloro che ricevono gli assegni tramite le Poste Italiane e coloro che utilizzano le banche. Che dire dei lavoratori?

Dipendenti e tredicesima mensilità: il calendario

Nel caso dei lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, i tempi di erogazione della tredicesima possono variare. Per quanto riguarda il settore pensionistico, l’assegno sociale e l’invalidità civile, il pagamento è previsto per il primo giorno bancabile, ovvero venerdì 1 dicembre. Per i dipendenti statali, le date di erogazione sono calendarizzate dall’allegato 1 del decreto legge 350/2001. Del pagamento si occuperà NoiPA. Nel contesto scolastico, le date di erogazione sono differenziate:

  • 14 dicembre: per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria
  • 16 dicembre: per il personale insegnante supplente temporaneo
  • 15 dicembre: per il personale gestito dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa
  • 16 dicembre: per gli altri dipendenti pubblici.

Gli esclusi dalla 13^

Da notare che alcuni lavoratori sono esclusi dalla tredicesima, come i lavoratori straordinari discontinui, le ore notturne e festive, le indennità per ferie non godute, le somme una tantum e i rimborsi spese mensili. Anche lo stato di aspettativa comporta l’esclusione dal pagamento di questa somma aggiuntiva.