Scuola secondaria di secondo grado, sono tre le novità che arriveranno nel prossimo anno scolastico 2024/25 e che porteranno dei sostanziali cambiamenti nelle scuole superiori: due di queste novità sono ‘figlie’ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mentre la terza è rappresentata da un’iniziativa presa direttamente da Fratelli d’Italia.
Novità nelle scuole superiori a settembre 2024: la filiera ‘4+2’, i nuovi istituti tecnici e il liceo ‘Made in Italy’
La filiera 4+2
La prima novità è rappresentata dalla sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale, ovvero il modello 4+2: gli istituti tecnici e professionali potranno presentare una proposta di percorso quadriennale allo scopo di potenziare le esperienze ‘on the job’ dopo i quindici anni, con un aumento delle ore ‘scuola-lavoro’ già a partire dal secondo anno. Per ora, si partirà su base volontaria: sarà possibile anche sottoscrivere dei contratti di apprendistato formativo di primo e di terzo livello. Nel progetto del Ministero, inoltre, è previsto un rafforzamento del processo di internalizzazione e un rilancio della metodologia CLIL.
I nuovi istituti tecnici
La sperimentazione della filiera, come sottolinea Il Sole 24 Ore di oggi, lunedì 4 dicembre, partirà a settembre 2024 ma per la riforma dell’istruzione tecnica bisognerà attendere l’anno scolastico 2025/26. Il primo biennio sarà incentrato sul rafforzamento delle competenze di base e il completamento del percorso di istruzione obbligatoria. Nello stesso tempo, si porranno le basi per gli indirizzi del triennio successivo. Nel secondo biennio, l’obiettivo sarà quello di acquisire abilità e competenze professionalizzanti mentre l’ultimo anno sarà collegato al mondo del lavoro.
Il liceo ‘Made in Italy’
La terza novità, voluta fortemente da Fratelli d’Italia, è rappresentata dal cosiddetto liceo ‘Made in Italy’. Il nuovo percorso approfondirà le scienze economiche e giuridiche oltre all’apprendimento di almeno due lingue straniere. Gli studenti acquisiranno abilità e conoscenze su princìpi e strumenti per la gestione d’impresa, tecniche e strategie di mercato per le imprese del Made in Italy e strumenti di sostegno all’internalizzazione di aziende e filiere.