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Ferie non godute dal personale docente, con l’avvicinarsi del periodo delle vacanze di Natale torna in primo piano la questione legata alle ferie non godute, in particolar modo quelle del personale precario. A tal proposito, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Foggia è intervenuto con una nuova Nota con il seguente oggetto: ‘Contenzioso seriale monetizzazione ferie non godute personale docente – indicazioni per gli Istituti Scolastici’.

Nota AT Foggia sulle ferie non godute dal personale docente: le indicazioni per i Dirigenti scolastici

L’Ufficio Scolastico Provinciale di Foggia, attraverso la Nota N. 24147, richiama l’attenzione dei Dirigenti scolastici sulla sentenza della Corte di Cassazione N. 21780 dell’8 luglio 2022, che stabilisce l’obbligo del datore di lavoro di assicurarsi che il lavoratore possa fruire delle ferie annuali retribuite. Il datore deve informare formalmente il lavoratore, in tempo utile, sul fatto che le ferie andranno perse se non fruite entro il periodo stabilito. La mancata prova di questo adempimento comporta la violazione della direttiva 2003/88, con la conseguente perdita del diritto alle ferie e dell’indennità sostitutiva.

La sentenza della Corte di Cassazione N. 16715 del 17 giugno 2024 ribadisce che un docente a tempo determinato ha diritto all’indennità sostitutiva delle ferie non fruite se il datore di lavoro non ha dimostrato di averlo informato adeguatamente sulla perdita del diritto in caso di mancata fruizione. La normativa interna deve essere interpretata in conformità con la direttiva 2003/88/CE, che richiede una adeguata informazione del lavoratore per garantire il diritto alle ferie retribuite.

Pertanto, è essenziale che i Dirigenti scolastici informino tempestivamente, e in forma scritta, il personale docente a tempo determinato della possibilità di fruire delle ferie durante i periodi di sospensione dell’attività didattica previsti dal calendario scolastico. Devono anche avvisare espressamente che, in caso contrario, il diritto alle ferie e all’indennità sostitutiva sarà perso. Questo adempimento è necessario per evitare contenziosi legali che potrebbero vedere soccombente l’Amministrazione scolastica.