Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato un importante intervento per equiparare il trattamento economico dei docenti precari a quelli dei colleghi di ruolo. Questo allineamento sarà attuato attraverso una revisione della ricostruzione di carriera, con un investimento di 21 milioni di euro nel 2023 e 30 milioni nel 2024. Si tratta di un passo importante per risolvere le disuguaglianze che affliggono il personale scolastico, in particolare i precari.
Aumenti di stipendio: l’impegno del Governo
Inoltre, Valditara ha garantito un aumento degli stipendi del personale scolastico, con incrementi che segnano una svolta rispetto allo stallo del decennio passato. Questi aumenti, ancora da inserire nei conteggi ufficiali, fanno parte di un piano di rinnovo contrattuale che prevede uno stanziamento complessivo di 3 miliardi di euro.
Le sfide future secondo Anief
Nonostante i progressi, Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, ha sottolineato che la strada è ancora lunga. La parità dei diritti tra personale precario e di ruolo richiede ulteriori interventi, come la completa integrazione degli anni di supplenza nella ricostruzione di carriera e l’estensione degli scatti anche ai precari. Anief riconosce i passi avanti fatti, ma ribadisce l’importanza di ulteriori risorse per il rinnovo contrattuale e una maggiore rapidità nei tempi di attuazione.