Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, durante la sua visita al Convitto Nazionale āDelficoā a Teramo, ha reso alcune dichiarazioni sulla questione degli aumenti al personale scolastico e sul dimensionamento scolastico, evidenziando anche gli sforzi posti in essere dal ministero da lui presieduto e dal governo, nonostante le sfide demografiche e gli ostacoli finanziari.
Valditara ha chiarito alcuni aspetti di attualitĆ scolastica, inclusi gli aumenti al personale scolastico
Concentrandosi sul contratto scuola Valditara ha dichiarato: “Nel novembre 2022 abbiamo riconosciuto aumenti che per il personale docente sono stati di 124 euro al mese in piĆ¹ā. E ha poi aggiunto: āNella finanziaria di questāanno abbiamo stanziato risorse davvero importanti per il rinnovo dei contratti di un milione e 200mila lavoratori della scuola. Ci saranno aumenti ancora piĆ¹ significativi rispetto allo scorso annoā.
Quanto poi all’organico aggiuntivo ATA e alle difficoltĆ delle scuole del Mezzogiorno il Ministro ha affermato: “Abbiamo trovato le risorse per far sƬ che il personale Ata, nellāautonomia delle scuole e coerentemente con lāesistenza di progetti Pnrr, possa essere rinnovato.” E ancora: “Nonostante una diminuzione, questāanno, di 115mila studenti, ho deciso che ci sarĆ una invarianza di organico. Questo vuol dire salvaguardare 8.300 classi, dato particolarmente importante e significativo.”
GiĆ precedentemente Valditara in unāintervista concessa a La Stampa, aveva affrontato le critiche sul processo di dimensionamento delle scuole, sottolineando che questa era una condizione necessaria per adempiere agli obblighi del Pnrr. In quell’occasione il Ministro ha chiarito anche che, contrariamente a quanto affermato, nessuna scuola verrĆ chiusa. Piuttosto, lāobiettivo ĆØ potenziare il servizio eliminando le reggenze. Le scuole accorpate beneficeranno della presenza di un vicepreside vicario, un docente esonerato dallāattivitĆ didattica, che contribuirĆ a semplificare la gestione amministrativa.