Ricostruzione carriera e riconoscimento dell’anno 2013, i tribunali continuano a emettere sentenze favorevoli alle richieste sindacali per superare il blocco delle progressioni giuridiche ed economiche riferite all’anno 2013. Le recenti sentenze, infatti, dichiarano che la norma contenuta nell’articolo 9 del Decreto Legge 78/2010, che faceva parte delle misure di “contenimento delle spese pubbliche”, è superata. In particolare, viene riconosciuto il diritto al personale docente, educativo e ATA della scuola di vedere riconosciuta la propria anzianità giuridica per l’anno 2013.
Ricostruzione di carriera e validità anno 2013, pioggia di sentenze favorevoli
L’ultima di queste pronunce favorevoli è quella che arriva dal tribunale di Arezzo che ha confermato l’orientamento della Corte di Cassazione e della Corte d’Appello di Firenze, riconoscendo il diritto per tutto il personale scolastico a vedersi attribuita l’anzianità giuridica per quell’anno.
Anief: ‘Fondamentale eliminare il blocco dell’anno 2013’
Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, ribadisce che “l’anno 2013 non può rimanere congelato per i dipendenti della scuola”. Secondo il leader del sindacato, in un contesto di stipendi già bassi, resi ancora meno sufficienti dal caro-vita, è fondamentale eliminare il blocco di quell’anno, che era stato imposto da un accordo tra l’allora governo e i sindacati (ma non con l’Anief). Recuperare il 2013 ai fini dell’anzianità professionale è una priorità, perché i lavoratori che erano in servizio in quell’anno otterrebbero un’anticipazione degli scatti stipendiali di 12 mesi, con significativi benefici economici e pensionistici.
Le recenti sentenze della Corte d’Appello di Firenze e della Corte di Cassazione
In passato, la Corte d’Appello di Firenze (sentenza n. 66 del febbraio 2024) e la Corte di Cassazione (sentenza n. 16133 del giugno 2024) si sono pronunciate sulla questione, stabilendo che il blocco economico riguardava esclusivamente la maturazione delle posizioni stipendiali per gli anni 2010-2013. Tuttavia, entrambe le corti hanno affermato che, una volta superato il periodo di blocco, l’anno 2013 deve essere considerato valido per la progressione delle posizioni stipendiali negli anni successivi. In particolare, la Corte d’Appello di Firenze ha chiarito che “il blocco delle progressioni economiche non esclude il riconoscimento dell’anzianità di servizio maturata nel medesimo periodo”. Se confermate, queste sentenze permetterebbero di riconoscere l’anzianità di servizio del 2013 e accelerare la progressione economica, consentendo ai lavoratori di avanzare più rapidamente nei vari scaglioni stipendiali.