valutazione domande Gps
valutazione domande Gps

Dopo il 24 giugno i vari Usp partiranno subito con la fase iniziale di valutazione delle domande Gps. Gli uffici scolastici, per accelerare lo svolgimento della fase, possono anche avvalersi dell’ausilio di scuole polo, così come previsto dall’art 8 dell’O.M 88/2024. Ma quali saranno le tempistiche che si riserveranno? Spuntano i primi riferimenti e la data ultima, finora, sembra essere il 26 luglio. Dunque i vari Usp si stanno riservando circa un mese di tempo. Di cosa si occuperanno dunque le scuole polo? Di seguito i dettagli.

Le scuole polo

Sono i vari Usp a delegare le scuole polo nel controllo delle domande Gps. L’individuazione delle stesse viene reso nota attraverso apposita comunicazione pubblicata sul sito dell’Usp stesso. Gli aspiranti quindi, qualora, quando avverrà la pubblicazione delle graduatorie, dovessero ravvisare incongruenze, potranno rivolgersi a queste istituzioni scolastiche, tenendo presente che ognuna si occuperà di una specifica classe di concorso o di un gruppo di discipline per evitare difformità nelle valutazioni. Gli interessati dovranno quindi fare riferimento alla scuola polo relativa alla propria classe di concorso di appartenenza.

Gli avvisi finora pubblicati parlano del 24/26 luglio come termine ultimo per questa prima fase di valutazione della domanda. Questo, come preannunciato, potrà inevitabilmente avere ripercussioni sulla pubblicazione delle graduatorie e la conseguente istanza delle 150 preferenze.

Il compito delle scuole polo sarà quello di compiere una valutazione sostanzialmente sui titoli d’accesso, perchè la mancanza di tempo impedisce controlli più approfonditi. La valutazione più precisa, come specifica sempre l’art 8 dell’ordinanza, sarà svolta successivamente dall’istituzione scolastica “ove l’aspirante stipula il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie effettua, tempestivamente, i controlli delle dichiarazioni presentate. In caso di difformità tra i titoli dichiarati e i titoli effettivamente posseduti, i dirigenti degli uffici scolastici territorialmente competenti procedono alla relativa rettifica del punteggio o all’esclusione dalla graduatoria”.