A partire dal prossimo anno accademico gli aspiranti veterinari del Lazio non dovranno più trasferirsi in un’altra regione, dal momento che l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha inaugurato un nuovo corso di laurea in Veterinaria. Si tratta del primo in tutta la regione ed accoglierà 80 studenti.
Veterinaria: in arrivo il nuovo corso di laurea all’Università di Roma Tor Vergata
L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha deciso di inaugurare un nuovo corso di laurea in Medicina Veterinaria a partire dall’anno accademico 2024/2025. L’obiettivo è quello di rispondere alle richieste del settore veterinario e allo stesso tempo far fronte alle esigenze formative della Regione Lazio, preparando professionisti e professioniste capaci di equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute degli animali e degli ecosistemi in linea con il concetto “One Health” promosso dalle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), dalla World Organisation for Animal Health (WOAH), dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (WHO).
Il programma accoglierà 80 studenti scelti tra oltre 900 candidati e spazierà dalla medicina traslazionale allo sviluppo farmaceutico, senza trascurare la gestione delle filiere zootecniche e le certificazioni di qualità. Le lezioni si terranno nel Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale della facoltà di Medicina e Chirurgia. Gli studenti avranno a disposizione aule moderne ed attrezzate per la didattica frontale e le esercitazioni pratiche, cui si aggiunge l’accesso all’ospedale veterinario Gregorio VII.
Le parole del rettore
“La nuova offerta formativa rappresenta un significativo passo avanti per l’Università di Roma Tor Vergata e per tutta la regione Lazio, contribuendo a formare professionisti altamente qualificati in un settore vitale per la salute pubblica e il benessere animale”. Ha dichiarato il rettore dell’Università Nathan Levialdi Ghiron. “Questo traguardo rappresenta la realizzazione di un progetto che ha richiesto anni di dedizione e sforzi concreti per arrivare a offrire ai nostri studenti una formazione di eccellenza”. Ha aggiunto subito dopo.
“Scegliere di diventare veterinario non è solo una decisione professionale, ma una vera e propria chiamata dettata dalla passione per gli animali e dal desiderio di prendersi cura del loro benessere e quindi anche del nostro”. Ha sottolineano Levialdi Ghiron. Motivo per cui è necessario avere “dedizione, empatia e un impegno costante verso la ricerca scientifica e l’innovazione”. E infine: “Siamo orgogliosi di poter sostenere e formare studenti motivati da questa passione, pronti a fare la differenza”.