Abilitazione dopo immissione in ruolo da concorso PNRR: quale percorso abilitante seguire se si hanno i 24 CFU? Una lettrice chiede: “Ho effettuato l’iscrizione al concorso PNRR con i 24 CFU sulla classe di concorso A26, non possedendo le 3 annualitร di servizio. Ho dichiarato tra i titoli il possesso della specializzazione sul sostegno didattico nel medesimo grado di scuola per il quale intendevo concorrere. Sono adesso risultata vincitrice e sono stata immessa in ruolo dal 2 settembre con contratto a tempo determinato, in quanto dovrรฒ conseguire l’abilitazione. Essendo vincitrice di concorso e in possesso della specializzazione sul sostegno, posso usufruire dell’art. 13 e conseguire l’abilitazione con il percorso da 30 CFU , oppure devo seguire il percorso da 36 CFU? So che tante persone hanno il mio stesso dubbio”. Risponde alla domanda l’Avvocato Fabio Rossi.
Abilitazione con i 24 CFU: quale percorsi si deve seguire?
L’Avvocato Rossi risponde: Il D.Lgs. n.59 del 2017 (e successive modifiche) ha disciplinato organicamente il sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria. Allโart. 2 รจ stato fissato in 60 CFU/CFA il valore formativo minimo dei percorsi di formazione finalizzati al conseguimento dellโabilitazione allโinsegnamento. Quanto allโaccesso al ruolo, il successivo art.5 ha previsto che, a regime, sono ammessi ai concorsi di posto comune i candidati in possesso, oltre che del previsto titolo di studio (diploma di laurea o equiparato), di uno dei seguenti requisiti:
- A) abilitazione per la specifica classe di concorso; ovvero
- B) 3 anni di servizio statale (di cui almeno 1 specifico) svolti nel quinquennio precedente alla scadenza della domanda concorsuale.
Sempre a regime, il successivo art.13 prevede che i โvincitoriโ dei concorsi di cui alla superiore lett. a), in quanto giร titolari dellโabilitazione specifica, accedano direttamente al periodo annuale di prova ed al suo superamento essere definitivamente immessi in ruolo.
Invece, i โvincitoriโ che avevano avuto accesso al concorso grazie ai 3 anni di servizio โdevono acquisire, in ogni caso, 30 CFU/CFAโ e solo dopo aver conseguito, in tal modo, lโabilitazione possono iniziare lโanno di prova e (al positivo esito del medesimo) essere immessi in ruolo.
La disciplina transitoria dell’art 20
Tuttavia, lโart.20 comma 3 lett.d del DL 22/6/23 n.75 (conv. In L. 10/8/23 n.112) ha introdotto, nel citato D.Lgs. 59/17, lโart.18 bis il quale detta una disciplina transitoria per lโaccesso al concorso e per la successiva immissione in ruolo. Specificamente, il suddetto art.18 bis prevede che fino al 31/12/2024 si possa accedere ai concorsi per docenti di scuola secondaria anche mediante uno soltanto dei seguenti requisiti:
- possesso di 30 CFU/CFA;
- possesso 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31/10/2022.
Le suddette modalitร agevolate di accesso al concorso sono state ribadite nellโart.4 del Decreto Dipartimentale n.2575 del 6 Dicembre 2023 che costituisce il bando del concorso PNRR 2023 cui รจ riferito il quesito della lettrice.
Sempre ai sensi dellโart.18 bis D.Lgs. 59/2017, i โvincitoriโ ammessi al concorso in base alla sopra citata disciplina transitoria sottoscriveranno un contratto annuale di supplenza (il relativo servizio, si badi, non รจ considerato utile ai fini della maturazione del vincolo triennale di permanenza) e, nel frattempo, integreranno i CFU/CFA mancanti per raggiungere la prevista soglia abilitante dei 60 CFU/CFA mediante appositi corsi, rispettivamente, da 30 o da 36 CFU/CFA. Solo dopo tale integrazione verrร stipulato il contratto a tempo indeterminato e si svolgerร lโanno di formazione e prova ai fini della conferma in ruolo.
Il percorso integrativo abilitante di 36 CFU
La disposizione di legge รจ, quindi, chiara nel senso di prevedere il percorso integrativo abilitante di 36 CFU (e non di 30 CFU) per i vincitori giร ammessi al concorso PNRR 2023 grazie ai 24 CFU conseguiti entro il 31/10/2022. Fermo restando che se, nel frattempo, i candidati medesimi hanno conseguito per altra via lโabilitazione specifica potranno iniziare direttamente lโanno di prova (come confermato dallโart.14 bis comma 3 D.L. 31 maggio 2024, n. 71 conv. con modif. in L. 29 luglio 2024, n. 106).
Invece, il testo normativo di riferimento nulla dice riguardo al caso specifico, sottoposto dalla lettrice, delle modalitร di calcolo dei CFU integrativi laddove i vincitori che hanno avuto accesso al concorso con i 24 CFU siano anche titolari di una specializzazione nel sostegno. Tuttavia, poichรฉ lโart.2 ter D.Lgs. 59/17 โ il cui contenuto รจ pedissequamente ribadito nellโart.13 DPCM del 4/8/2023 โ prevede per i possessori di specializzazione nel sostegno la possibilitร di conseguire lโabilitazione per insegnamento comune mediante lโacquisizione di 30 CFU e poichรฉ, piรน in generale, il medesimo DPCM, allโart. 8, prevede il riconoscimento dei crediti giร acquisti, si ritiene che la lettrice dovrร frequentare il percorso da 36 CFU, ma potrร chiedere la valutazione dei CFU giร acquisiti con il percorso di specializzazione universitario.