medicina 2025
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Durante il corso dell’anno scolastico può accadere che il personale docente debba sottoporsi a visita specialistica o esami diagnostici durante l’orario di servizio. Cosa fare in questi casi? Richiedere un permesso breve, un giorno di malattia o usufruire di un permesso per motivi personali? Tutti e tre i casi qui prospettati sono delle possibili soluzioni, ma vediamo insieme qui di seguito cosa conviene fare tenendo conto delle diverse possibilità.

Giorno di malattia per visita specialistica

In primo luogo, come sempre, facciamo un primo riferimento normativo: il D.Lgs.n.165/2001 ha previsto che “nel caso in cui l’assenza per malattia abbia luogo per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici l’assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione”. Ciò significa che se si decide di richiedere un giorno di malattia per sottoporsi a visita specialistica lo si può fare: in questo caso, quando si presenta richiesta, occorre indicare nelle note la motivazione dell’assenza e presentare apposito certificato medico che attesti la propria presenza fisica presso la struttura medica, pubblica o privata, durante le ore di servizio. Attenzione, nel certificato non è necessario specificare l’ora esatta, ma solamente se la visita sia avvenuta o meno in orario antimeridiano o postmeridiano. Ricordiamo anche che richiedendo un giorno di malattia si applicherà la trattenuta di cui alla L. 133/2008 (poco meno di 10 euro).

Richiesta di permesso breve 

Altra possibilità è quella di richiedere un permesso breve: in questo caso, il docente presenta una richiesta limitatamente alle ore che effettivamente sono necessarie per effettuare la visita specialistica. Queste ore, però, devono essere restituite alla scuola nel momento in cui verranno richieste: il CCNL , infatti, non prevede che i permessi brevi possano essere giustificati tramite certificato medico. 

Richiesta di permesso retribuito per motivi personali

Infine, per effettuare una visita specialistica si può richiedere uno dei tre permessi retribuiti per motivi personali: ricordiamo, però, che questi si possono utilizzare per qualsiasi altro motivo per cui non è previsto la presentazione di un certificato rilasciato da terzi ma una semplice autocertificazione. Sarà chi ne usufruisce a scegliere se è conveniente o meno farne richiesta.